"Nuova tappa dell'evangelizzazione e sinodalità". Questo il tema del convegno che si apre oggi a Loppiano, promosso dal Movimento dei Focolari in Italia, in collaborazione con il "Centro Evangelii gaudium" dell'Istituto Universitario Sophia. Oltre 40 vescovi italiani hanno accolto l'invito a partecipare. Un'adesione importante che fa emergere - osserva mons. Piero Coda, preside dell'Istituto - "l'esigenza di ritrovarsi insieme per avviare quello che Papa Francesco ha definito un processo sinodale che ci renda capaci di discernere comunitariamente le sfide dell'oggi rilanciando un cammino di Chiesa a servizio della crescita della società con visione e concretezza"
Anouar Kbibech è vicepresidente del Consiglio francese del culto musulmano, al Sir commenta il Documento di Abu Dhabi e la prossima visita del Papa a Casablanca e Rabat. “In Marocco, il Papa sarà di nuovo in terra d’Islam e andrà per portare un messaggio di pace e di fraternità. Sarà accolto a braccia aperte”. Anche i musulmani di Francia hanno invitato il Papa. “I musulmani francesi hanno per lui un affetto particolare. Papa Francesco ha un posto particolare nel loro cuore”
Padre Hans Zollner parla dell’Incontro sulla protezione dei minori nella Chiesa che si terrà in Vaticano dal 21 al 24 febbraio. Responsabilità dei vescovi, “accountability” e trasparenza: questi i tre temi che verranno trattati dai presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il mondo. Papa Francesco sarà presente, si interessa molto e segue da vicino tutta la preparazione. E riguardo all’ascolto delle vittime “ci tiene che questo avvenga a casa e non solo qui”
Abbiamo chiesto a mons. Piero Coda, esperto di dialogo, una lettura “teologica” del Documento sulla Fratellanza Umana alla luce del Concilio Vaticano II. “Le religioni - spiega - non sono un sistema chiuso, dato una volta per tutte, ma sono in cammino, crescono: lo Spirito di Dio incalza e noi lo dobbiamo ascoltare e assecondare”
Da Abu Dhabi, l’imam Yahya Pallavicini, presidente della Coreis italiana, commenta al Sir il “Documento sulla fratellanza umana”. Da adesso in poi “lo spazio per l’ambiguità è finito. Si parla di alterità. Significa che dobbiamo rispettare l’altro nella sua diversità, camminare insieme uniti e scoprire che l’altro - sebbene usi una grammatica diversa - mi è fratello”. E ancora: “Nessuno potrà più dire che la sua è un’interpretazione dell’Islam o una necessità politica nazionale. Da oggi, è sancito un principio condiviso da tutti"
Don Valentino Cottini (Pisai) racconta al Sir le prospettive del viaggio di Papa Francesco negli Emirati Arabi: “Ha un’importanza unica. È la prima volta in assoluto che il capo della Chiesa cattolica sbarca nella penisola araba. Non possiamo dimenticare che la penisola araba è la culla e il santuario dell’Islam, dove per secoli si è sostenuto che potessero mettervi piede solo i musulmani”
Intervista al card. Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani, al termine della Giornata mondiale della gioventù: “Bisogna ritornare a far sognare i giovani. Non possiamo essere i controllori dei loro sogni. Devono sognare con intelligenza, con amore, con grazia. Dobbiamo essere i custodi dei loro sogni. Anche i vecchi hanno i sogni e quando i vecchi e i giovani sognano insieme diventano la forza di Dio”
C’è anche la pastorale vocazionale alla Gmg di Panama: ha animato uno stand alla Fiera vocazionale al Parque Omar di Panama. Don Michele Gianola: “Dio chiama sempre. La Gmg può essere una occasione nella quale, dentro l’ascolto della parola del Papa, dentro un’esperienza di Chiesa così universale, questa chiamata può essere sollecitata. La cosa che a noi però interessa di più è che, dopo la Gmg, si continui ad accompagnare i ragazzi. La vocazione, come la vita, passa nelle relazioni personali, sul territorio, dentro la realtà”
Intervista a Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma, alla vigilia della Giornata della memoria. "Di fronte all’ignoranza, alla mancanza di cultura e di conoscenza è facile attaccare gli ebrei e crearli come capro espiatorio dell’incapacità di gestire i processi o di dare risposte ai bisogni della gente. La memoria è corta e fragile, la memoria va conservata, va custodita"