“Siamo dentro a una storia segnata da tribolazioni, violenze, sofferenze e ingiustizie, in attesa di una liberazione che sembra non arrivare mai. Soprattutto, a esserne feriti, oppressi e talvolta schiacciati sono i poveri, gli anelli più fragili della catena”.
Nel 2020 il totale dei sacerdoti è pari a 31.793 unità. Erano 38.209 nel 1990: il calo, in trent'anni, è stato del 16,5% con 6.416 sacerdoti in meno ma solo negli ultimi dieci anni il clero è diminuito dell’11%. Una flessione che, in parte, è stata compensata dall’ingresso in Italia di un sempre maggior numero di sacerdoti stranieri al servizio delle diocesi italiane. "I dati non devono allarmare, ma vanno seriamente presi in considerazione perché intercettano la domanda sulla fecondità vocazionale delle nostre Chiese italiane, gli orizzonti della pastorale giovanile e scolastica, ridondano sulla vita e il ministero dei presbiteri e delle comunità di vita consacrata", commenta don Michele Gianola, sottosegretario della Cei e direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della vocazioni della Cei
I numeri, rilevati dall’Ufficio nazionale per la pastorale della vocazioni della Cei, mostrano una realtà in linea con il calo degli ultimi cinquant’anni. Secondo le statistiche dell’Annuario pontificio, infatti, nell’arco di mezzo secolo le nuove vocazioni in forza alla Chiesa cattolica sono diminuite di oltre il 60% passando dai 6.337 del 1970 ai 2.103 del 2019. E soltanto nei dieci anni che vanno dal 2009 al 2019, la flessione in Italia dei seminaristi diocesani è di circa il 28%
“La strada che conduce al Regno di Dio e alla felicità” è “la strada dell’umiltà, della compassione, della mitezza, della giustizia e della pace”, ed “essere santi è camminare su questa strada”.
“In diverse parti del Vietnam le forti piogge prolungate di queste ultime settimane hanno causato vaste inondazioni, con migliaia di evacuati. La mia preghiera e il mio pensiero vanno alle tante famiglie che soffrono, insieme al mio incoraggiamento per quanti, Autorità del Paese e Chiesa locale, si stanno impegnando per rispondere all’emergenza. E sono vicino anche alle popolazioni della Sicilia colpite dal maltempo”.
“L’esito del voto al Senato sul ddl Zan conferma quanto sottolineato più volte: la necessità di un dialogo aperto e non pregiudiziale, in cui anche la voce dei cattolici italiani possa contribuire all’edificazione di una società più giusta e solidale”.
“Santa Margherita da Città di Castello è un dono che ricorda la chiamata comune alla santità. Per essere santi non c’è abilismo e non occorre avere una diagnosi. Serve vivere il Vangelo, lasciarsi fare dalla Parola, dalle mani di Dio”.
"Margherita rappresenta la piccolezza evangelica che è intramontabile e sgorga in modo carsico grazie alla preghiera del popolo. Avevamo iniziato la causa in attesa del miracolo necessario alla canonizzazione, ma poi abbiamo deciso di chiedere al Santo Padre la canonizzazione equipollente. È stata sorprendente la risposta positiva e immediata di Papa Francesco". Fra Gianni Festa, postulatore generale dell'Ordine dei frati predicatori (Domenicani), racconta la "santa inaspettata" che si augura possa essere dichiarata dal Santo Padre "padrona delle persone disabili"