“Sono trascorsi 20 anni da quel terribile giorno che ha cambiato la storia del mondo intero. Rinnoviamo oggi il sentimento di pietà cristiana nato nei nostri cuori di fronte alle terribili immagini degli attentati, alle notizie sul numero delle vittime e alla percezione di un dolore così diffuso. In quelle ore la prima risposta per i credenti è stata la preghiera. Anche oggi chiediamo al Signore il dono della pace: ‘Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove è odio, fa ch’io porti amore, dove è offesa, ch’io porti il perdono, dov’è discordia ch’io porti l’Unione…’”.
“I giudici della Suprema Corte confermano che il crocifisso nelle aule scolastiche non crea divisioni o contrapposizioni – commenta mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei, pur riservandosi di leggere la sentenza nella sua integralità – ma è espressione di un sentire comune radicato nel nostro Paese e simbolo di una tradizione culturale millenaria”.
“Esprimiamo dolore e sdegno per il vile attentato che ieri, 26 agosto, all’aeroporto di Kabul, in Afghanistan, ha provocato centinaia di vittime e feriti, causando ulteriore dolore a un popolo già provato dalla sofferenza e dalla paura. Purtroppo, abbiamo assistito in questi anni a scelte che si sono rivelate nel tempo poco lungimiranti e incapaci di garantire la necessaria sicurezza alla popolazione afghana”.
Allo scopo di favorire l’avvio della riforma del Capitolo di San Pietro in Vaticano, del quale è allo studio la revisione dello Statuto, per un anno Papa Francesco ha stabilito una serie di Norme transitorie.
La Presidenza della Cei, riunitasi ieri pomeriggio in sessione straordinaria online, invita a pregare domenica 22 agosto, in tutte le parrocchie, per la pace in Afghanistan e per le vittime del terremoto di Haiti.
“Grave inquietudine” per la raccolta di firme per il referendum che mira a depenalizzare l’omicidio del consenziente, aprendo di fatto all’eutanasia nel nostro Paese.
Un confronto sulle “molte questioni ancora aperte”. È quello che ha visto protagonista la Presidenza della Conferenza episcopale italiana, riunitasi ieri pomeriggio in sessione straordinaria online, che si è concentrata in modo particolare sulla situazione relativa agli insegnanti di religione cattolica, al dibattito sul fine vita, alla crisi umanitaria in Afghanistan, al sisma che ha colpito Haiti.
“La certificazione non è richiesta per partecipare alle celebrazioni”. Lo si apprenda da una scheda informativa che accompagna la lettera ai vescovi diffusa oggi dalla Presidenza della Cei e che fa il punto sul Decreto Legge del 23 luglio 2021 che introduce l’obbligo di munirsi di certificazione verde (“Green Pass”) per usufruire di alcuni servizi o prendere parte ad alcune attività determinate dalla Legge.
“Vicinanza e solidarietà alle popolazioni della Sardegna, messe a dura prova dagli incendi che stanno provocando danni incalcolabili, e a quelle del Nord Italia, colpite dalla furia del maltempo”.