“Quest’anno la Colletta diventa una risorsa imprescindibile: dopo la pandemia, la quasi completa interruzione dei pellegrinaggi e delle piccole attività che soprattutto i cristiani hanno creato a lato di essi, molti sono stati costretti all’esilio”.
Speranza, educazione, impegno, responsabilità, cammino sinodale, sogni, attese, senza nascondersi il disagio e le difficoltà di molti studenti. Di tutto questo si è parlato all'appuntamento nazionale di pastorale universitaria (6-8 marzo) a Cagliari. Per il segretario della Cei Giuseppe Baturi “il mondo può cambiare” e un ruolo strategico lo gioca l’educazione dei giovani. Le voci del vescovo Antonello Mura e di don Riccardo Pincerato. Il bilancio al Sir di Ernesto Diaco
Invitando a continuare le preghiere per la pace, i presuli sottolineano che “oggi il compito chiave sia la definizione dei principi di una pace giusta”. Oltre a pregare per il Papa, la Conferenza episcopale ha affrontato temi come la religiosità nel Paese, il ruolo dei media cattolici ed esaminato un progetto per una Commissione indipendente sugli abusi
È stato presentato oggi, 15 marzo, a Milano, nell’ambito della Fiera nazionale “Fa’ la cosa giusta”, il progetto “Cammini della Fede” promosso dalla Cei con l’obiettivo di avviare un censimento di tutti gli itinerari presenti sul territorio italiano costruendo una grande rete di antiche e nuove vie di pellegrinaggio.
È una comunità che rimane viva ed è ancora un punto di riferimento per molti italiani che vivono in questo territorio. Nel 1800 abitò, nel territorio della Mci, Romano Guardini
A quattordici anni dallo scoppio della guerra il Paese continua a vivere una grave crisi umanitaria. Il conflitto ha causato finora oltre 638mila morti, di cui più di 183mila civili. 16,5 milioni di persone sono bisognose di assistenza umanitaria. Ma non mancano segnali di speranza e testimonianze di impegno
Suor Giuliana Galli, da 67 anni cottolenghina, guida la Fondazione Mamre a Torino: “Accogliere e servire gli altri è il vero Vangelo. Basta buoni samaritani per cambiare il mondo, senza eroi ma con coraggio e speranza”
Anche in Inghilterra Carlo Acutis, che verrà proclamato santo da Papa Francesco il prossimo 27 aprile, nel contesto del Giubileo degli adolescenti, è molto conosciuto e amato