“Coraggio! Non permettiamo alla paura e alla rassegnazione di rallentare o fermare la corsa del Vangelo nella nostra Terra!”: lo ha detto ieri mattina a Gerusalemme, al Santo Sepolcro, l’amministratore apostolico del Patriarcato latino, mons. Pierbattista Pizzaballa.
Venti di guerra su Gaza dove la piccola comunità cristiana – circa 1000 fedeli di cui poco più di 130 i cattolici – si appresta a vivere la Pasqua con “grande paura”. A raccontare al Sir lo stato d’animo dei gazawi è padre Mario Da Silva, parroco della comunità latina della “Sacra Famiglia”, sita nel quartiere orientale di al-Zeitun.
Papa Francesco celebrerà con i detenuti dello storico carcere romano di Regina Coeli la messa in Coena Domini di Giovedì Santo. Saranno oltre 600 i partecipanti all’incontro, tra detenuti e personale carcerario. 12 detenuti di diverse nazionalità e religioni riceveranno la lavanda dei piedi dal Papa. Sono cattolici, protestanti, ortodossi, buddisti e musulmani di diverse nazionalità. Parla il cappellano padre Vittorio Trani.
La Serva di Dio Sandra Sabattini è nata il 19 agosto 1961 a Riccione. Da adolescente, nel 1974, iniziò a frequentare gli incontri della Comunità Papa Giovanni XXIII, associazione guidata e fondata dal Servo di Dio don Oreste Benzi. Al suo interno coronò la propria vocazione di servizio al prossimo bisognoso impegnandosi in varie attività caritative. Nell’agosto 1979 si fidanzò con Guido Rossi, anch’egli membro della stessa Associazione. Terminato il liceo scientifico, nel 1980 si iscrisse alla facoltà di Medicina dell’Università di Bologna. All’inizio degli anni ’80 la Comunità Papa Giovanni XXIII aprì una comunità terapeutica ad Igea Marina dedicata in maniera specifica all’assistenza di chi aveva problemi di droga. Sandra diede subito la propria disponibilità a dedicarsi a questo servizio di carità, mostrando generosità e, nel contempo, maturità non comuni a contatto con i tossicodipendenti, al punto che nel periodo delle vacanze estive si trasferiva in comunità per svolgere il servizio a tempo pieno. Il 29 aprile 1984, mentre si recava ad un incontro della Comunità fu coinvolta in un grave incidente stradale presso Igea Marina. Venne trasportata d’urgenza all’ospedale, ma le sue condizioni apparvero subito disperate. Morì pochi giorni dopo: era il 2 maggio 1984.
Il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, ha presentato alla stampa il documento con cui si è concluso il pre-Sinodo, a cui hanno partecipato 300 giovani in Vaticano e 15mila attraverso i social. Aprendo i lavori, lunedì scorso, il Papa si è intrattenuto con i protagonisti dell'iniziativa per tre ore e mezza. Riceverà il documento, che costituirà parte integrante dell'Instrumentum laboris del Sinodo di ottobre, dalle mani di un giovane di Panama.
Dialogo a tutto campo con i giovani. Parlando in gran parte a braccio e rispondendo alle loro domande, Francesco ha aperto il pre-Sinodo chiedendo ai 300 giovani provenienti dai cinque continenti di aiutare la Chiesa ad abbandonare la logica velenosa del "si è sempre fatto così".
Si è celebrata martedì a Foggia la XXIII Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata dall'associazione Libera. 40mila giovani, associazioni, scuole, parrocchie per dire no a tutte le mafie, in una provincia difficile dove ancora avvengono sparatorie
"Il 4 marzo gli italiani hanno votato. I partiti oggi hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di governare. Per questo il Parlamento deve esprimere una maggioranza che interpreti non soltanto le ambizioni delle forze politiche, ma i bisogni fondamentali della gente, a partire da quanti sono più in difficoltà". Così il card. Bassetti nelle conclusioni del Consiglio permanente dei vescovi italiani.
“Discepoli missionari custodi della casa comune – Discernimento alla luce dell’enciclica Laudato Si’”. Si chiama così il documento diffuso dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam). Si tratta di un testo ampio e di largo respiro, nel quale la Laudato Si’ viene approfondita e calata nel contesto latinoamericano.