Papa Francesco: “Chi fomenta paura contro migranti semina violenza, discriminazione e xenofobia”

E’ centrato sul tema “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace” il Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace che si celebrerà, come ogni anno, il 1° gennaio 2018. Papa Francesco ricorda gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. Tutti alla ricerca di “un luogo dove vivere in pace” a causa di guerra, fame, “discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale”.

Papa Francesco: ascoltare il grido dei poveri “senza se, senza però e senza forse”

Il messaggio del Papa per la prima Giornata mondiale dei poveri, che si celebrerà il 19 novembre, è un invito alla "condivisione" per non amare a parole, ma con i fatti, come Francesco d'Assisi. I poveri non sono i semplici destinatari di una buona pratica di volontariato. I "mille volti" della povertà e la "ricchezza sfacciata" di pochi privilegiati.Una settimana di iniziative nelle parrocchie, nelle case e nel quartiere. Papa Francesco pranzerà con almeno 500 poveri.

Papa Francesco al Quirinale: “laicità positiva” per migrazioni, lavoro e famiglia

Nel suo discorso al Quirinale, il Papa chiede alla politica di "rafforzare i legami tra la gente e le istituzioni" e all'Italia di continuare ad esercitarsi in quella che Benedetto XVI ha definito "laicità positiva". Elogi al nostro Paese per accoglienza profughi e solidarietà alle popolazioni terremotate. Nuovo appello per il lavoro contro "investimenti speculativi". Lavoro e famiglia sono i due pilastri della società. "La Chiesa in Italia è una realtà vitale".

Il papa alla Cei: una meditazione con respiro e passo sinodale

Papa Francesco non ha letto la "meditazione" che aveva preparato per introdurre i lavori della 70° assemblea generale della Cei. Ha detto che l’aveva scritta come un servizio per aiutare la Conferenza «ad andare avanti e così dare più frutti» e l’ha consegnata perché ciascun vescovo la ricevesse e la meditasse al termine dell’incontro. Dopo alcune parole di ringraziamento al cardinale Bagnasco e un'esortazione a un dialogo sincero e aperto, Francesco ha introdotto una dinamica in cui «respiro e passo sinodale rivelano ciò che siamo e il dinamismo di comunione che anima le nostre decisioni».