In Giappone era notte fonda, l’una di mattina del 9 maggio quando dai media nipponici veniva diffusa la notizia dell'elezione del nuovo Pontefice. Da quell'ora in poi i canali televisivi, radiofonici ed i quotidiani online non hanno smesso durante tutta la giornata di fornire informazioni su Papa Leone XIV e sulle reazioni al risultato del Conclave.
Tra le comunità agostiniane che hanno stretti legami con Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XIV, ce n'è una molto speciale: è la piccola parrocchia di Sant'Anna dei Palafrenieri in Vaticano, quindi, di fatto, è "la parrocchia del Papa". Papa Francesco celebrò qui la sua prima messa pubblica. Robert Francis Prevost “viene sempre a trovarci. Veniva prima, verrà anche dopo”, dice al Sir il parroco. Commenti e curiosità.
Religions for Peace International, la più grande organizzazione multireligiosa impegnata sul fronte della pace e del dialogo, ha salutato con gioia l’elezione di Leone XIV.
Nel suo primo incontro, dopo l'elezione, con i cardinali, Leone XIV ha svelato i motivi della scelta del nome: "Rispondere a un'altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell'intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro". "Il Papa è un umile servitore di Dio e dei fratelli". L'eredità del Concilio e dell'Evangelii gaudium
"Ancora una volta il nuovo Papa è figlio di emigranti, non dell'America del Sud, come per Papa Francesco, ma dell'America del Nord. Anche Leone XIV è figlio di uomini che si sono messi in cammino, in questo caso dalla Francia, che usciva da una devastante guerra con l'Impero Austro-ungarico, per fuggire dalla miseria e ricominciare una nuova vita". Lo ricorda al Sir mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara -Comacchio e presidente della Commissione Cei per le Migrazioni
Il cortile del Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, a due passi dal Colonnato del Bernini che racchiude piazza San Pietro, soprattutto in questi giorni è un brulicare di persone. Decine di giornalisti varcano il cancello armati di telecamere, microfoni, registratori e taccuini alla ricerca di un Agostiniano a cui rivolgere qualche domanda per conoscere di più di Robert Francis Prevost, da giovedì sera Papa Leone XIV. Il Sir ha sentito padre Alexander Lam e Maurizio Misitano che lo conoscono da anni
Il professore di diritto internazionale all'Università Lateranense: “Un uomo pronto a guidare la Chiesa universale e ad affrontarne le sfide attingendo forza dal Vangelo, che rilancia il tema dell'accoglienza e la necessità di costruire ponti e non innalzare muri”
Leone XIV - Un papa per la paceCare lettrici e cari lettori, ecco l'edizione straordinaria di otto pagine della Difesa del popolo, scaricabile gratuitamente.