Oltre 1300 persone hanno vissuto, sabato 23 marzo, un’esperienza intensa ed emozionante: l’udienza particolare concessa da Papa Francesco per i cento anni dell’Istituto vescovile Barbarigo. Momento apice del calendario di appuntamenti del Centenario che si compirà con la celebrazione in Cattedrale a Padova, presieduta dal vescovo Claudio, sabato 11 maggio 2019.
La strada inizia da noi stessi, cioè ritornare all’origine della nostra credenza in Cristo Gesù unico Salvatore, combattere il male con il bene e non con le armi, combattere il male con il buon esempio. Un giorno, un integralista musulmano, parlando con lui, mi disse: "Voi cristiani, vero che non avete portato armi contro di noi, ma ci avete ucciso con il vostro amore e con la vostra carità"
Sandor e Gérard sono i due missionari più giovani tra i 40 che sono stati uccisi nel corso del 2018. Quaranta vite spezzate. Quasi il doppio rispetto ai 23 dell’anno precedente. Tra loro 35 sono sacerdoti. Per otto anni consecutivi il più alto numero di missionari uccisi è stato registrato in America. Lo scorso anno è stata l’Africa a conquistare questo triste primato
"Il prototipo di ogni casa cristiana", grazie alla sua capacità di essere "casa aperta", con tre pareti, "dove ognuno è chiamato quasi ad entrare per poter gustare gli inizi del mistero e poi uscire per portare a tutti l’annuncio del mistero visto, assaporato e toccato con le proprie mani”. Padre Franco Carollo, rettore della basilica, descrive così la Santa Casa, cuore della "città-santuario" dove il Papa si recherà il 25 marzo. Nella basilica Francesco incontrerà anche la comunità dei Frati Cappuccini, che ne sono i custodi stabili dal 1934
Ad accompagnare Papa Francesco nel suo viaggio a Rabat, anche gli studenti dell’Istituto ecumenico di teologia al Mowafaqa. Il direttore Jean Koulagna: “Spero che dopo questa visita, l’incontro diventi più facile e che cristiani e musulmani possano avvicinarsi tra loro con maggiore fiducia reciproca: i musulmani senza sospettare i cristiani di proselitismo, i cristiani liberi dall’idea di essere impediti dai musulmani dal vivere la propria fede”
“Avremmo preferito uno stile diverso da parte di tutti, con meno polemiche. La famiglia non è una squadra di calcio, è una realtà fondamentale che, anche partendo da sensibilità diverse, deve vederci uniti”. Così il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, in un’intervista a “Il Giornale” sulla famiglia in vista del Congresso in programma a Verona dal 29 al 31 marzo.
Festeggia 80 anni dalla posa della prima pietra – avvenuta il 23 marzo 1938 per mano di del vescovo Carlo Agostini – l’oratorio dei missionari comboniani in via Giovanni da Verdara a Padova. La chiesa è comunemente chiamata santuario di san Giuseppe per la profonda devozione che i padri hanno per questo santo a lui, infatti, si affidava padre Comboni soprattutto quando si trovava in necessità economiche.
Sono molte le occasioni di vivere il tempo di attesa pasquale nell'UP di Arsiè. Appuntamenti di Lectio divina, animazioni delle S.S. Messe, incontri con i missionari di Teolo fino all'accompagnamento di una catecumena ai sacramenti durante la Veglia pasquale. In attesa del 21 aprile, giorno della risurrezione del Signore. E con lo sguardo rivolto alla visita del Vescovo, in calendario dal 7 al 16 giugno.
Ad Arzergrande si festeggia domenica 24 con la messa, il pranzo comunitario, una mostra fotografica e un volumetto. Oggi la scuola accoglie 75 bambini. La storia di questo asilo è un tipico esempio di generosità, altruismo e dignità, fin dalla sua nascita.