Tre serate in tre zone della diocesi, a partire dall'11 marzo. Il 29 aprile a Padova Gianni Borsa, corrispondente Sir da Bruxelles. Laici e religiosi associati, con l'ufficio diocesano di pastorale sociale, in campo per diffondere la conoscenza delle istituzioni europee in vista delle elezioni. L'obiettivo del progetto è formare e informare le coscienze, senza pretendere di sostituirsi a esse.
La Federazione istituti attività educative (Fidae) è stata presente con un proprio stand alla Conferenza internazionale "Religioni e Obiettivi Di Sviluppo Sostenibile (OSS)", in programma dal 7 al 9 marzo in Vaticano.
Don Giovanni Giraldo ci ha lasciati il 6 marzo scorso. Era nato il 22 giugno 1925 a Campolongo Maggiore (VE) ed era poi stato ordinato prete il 9 luglio 1950 con una bella schiera di compagni, i primi ordinati a Padova dal vescovo Girolamo. Le esequie sono state celebrate dal Vescovo emerito Antonio Mattiazzo a Solesino, sabato 9 marzo 2019.
Don Andrea è nato il 7 luglio 1939 a Campolongo sul Brenta e viene ordinato prete, con numerosi compagni, l’8 luglio 1962. Fino al 2016 era parroco moderatore dell’Unità Pastorale di Enego, Fosse e Stoner. I funerali saranno celebrati a Campolongo sul Brenta lunedì 11 marzo 2019.
I patronati di Saonara, Villatora e Tombelle aprono i loro spazi per alcuni pomeriggi alle persone sole o con deterioramento cognitivo. È un nuovo progetto che vede insieme associazioni, comune, parrocchie e Caritas per offrire momenti di incontro e svago a chi ha poche occasioni di averne ma anche di supporto umano e psicologico ai familiari che si occupano della cura.
L’eucaristia ci dà la forza per affrontare le battaglie con le sofferenze morali, spirituali e fisiche. Semplicemente la Sua presenza smaschera il demonio. Ma noi come possiamo fare per tenerlo lontano? Accogliendo l’invito di Gesù a stare con lui. E poi, vivendo messa e adorazione...
Don Danilo Povolo, nato il 3 agosto 1924 a Castagnero, è stato parroco di Pontecasale, Campagnola e Zugliano. Dal 2014 era ospite al Cenacolo di Montegalda, dove è mancato il 6 marzo 2019. Le esequie vengono celebrate dal Vicario generale sabato 9 marzo a Zugliano.
Nel 2018 oltre 32 mila persone hanno intrapreso uno dei cammini del Belpaese, contro i 27mila italiani arrivati a Santiago. Presentati a Fa' la cosa giusta! i risultati di un'ampia indagine. Il camminatore tipo ha oltre 40 anni, un buon livello di istruzione e spende tra i 30 e i 50 euro al giorno
Qui la stessa Via Crucis tra le strade della Città Vecchia diventa insieme un potente richiamo alla prima Via Crucis, quella percorsa da Gesù tra il chiasso e l’indifferenza, e un simbolo dell’esistenza cristiana nel mondo contemporaneo, che è un camminare sulle orme di Gesù, che va a dare la vita per un mondo e per una umanità in cui sembra prevalere la distrazione continua e la globalizzazione dell’indifferenza. Eppure una comunità di discepoli, anche se pochi e fragili, che seguono Gesù sulla via del dono di sé, in compagnia di Maria e del discepolo amato, è già seme e profezia di risurrezione: di un mondo nuovo, di una civiltà nuova, di una umanità nuova