Il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, profondamente colpito dal grave incidente accaduto alle Acciaierie Venete esprime vicinanza ai lavoratori feriti e invita le comunità cristiane a un momento corale di preghiera mariana domani, martedì 15 maggio, in occasione del rosario che le comunità recitano quotidianamente nel mese di maggio.
La conclusione del messaggio contiene un’apertura al giornalismo di pace, inteso non come un approccio buonista e ipocrita ai fatti drammatici quanto piuttosto come la professione di un impegno prezioso nella ricerca e nel racconto delle cause.
“Mi auguro che questo governo abbia come punto di partenza la voglia di mettere orecchio alle condizioni concrete e alle attese reali delle persone. Perché le ideologie, le prese di posizioni, i proclami pre-elettorali devono essere ridimensionati e tarati sulla realtà e sui bisogni reali”.
Il consiglio pastorale diocesano si ritrova, per l'ultima volta, il 12 maggio. Prende in mano, e comincia a lavorarci, le riflessioni sulla "parrocchia".
Una pasticceria, una carpenteria, un'azienda all'avanguardia della tecnologia medica e una multinazionale del packaging. Il vescovo Claudio ha visitato i luoghi del lavoro a Ponte San Nicolò: «Gli atti degli apostoli continuano anche ora nella nostra vita di tutti i giorni, nelle aziende, nei posti di lavoro».
Ferrovie francesi in sciopero contro le riforme di Macron: per evitare il rischio di cancellazioni dell'ultimo minuto, Unitalsi Padova offre possibilità di viaggio in pullman e aereo - attrezzati anche per malati e disabili - ai partecipanti al pellegrinaggio diocesano.