Tre eredità, che corrispondono a tre segni visibili: i Gruppi di preghiera, gli ammalati della Casa Sollievo e il confessionale. A consegnarle ai 40 mila fedeli che lo hanno accolto a San Giovanni Rotondo è stato il Papa, nella sua visita in occasione del 50° anniversario della morte e dell’apparizione delle stigmate permanenti.
Si concluderanno domenica 25 marzo a Schio le celebrazioni che la diocesi di Vicenza e la parrocchia scledense dedicano al ricordo del venerabile mons. Elia Dalla Costa che è stato arciprete di Schio durante la grande guerra, vescovo di Padova e arcivescovo di Firenze nella seconda guerra mondiale.
Alla vigilia dell'arrivo del Papa a San Giovanni Rotondo, parla Domenico Crupi, direttore generale della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza: la presenza di Padre Pio "è ancora viva". L'incontro di Francesco con i piccoli degenti del reparto di oncologia pediatrica.
Anche quest’anno, padri e suore Guanelliani della Missione italiana in Galizia organizzano una settimana sul cammino di Santiago per giovani dai 18 ai 35 anni. Con un obiettivo particolare: capire cosa non è e “come” si cammina
“Andare verso gli ultimi, i sofferenti è un modo per non conformarsi al mondo – ha detto padre Raniero Cantalamessa -, è un andare dove il mondo non vuole andare”.