“I Paesi più poveri dell’Africa, quelli sub-sahariani, e le aree più dimenticate, ‘l’ultimo miglio’ dei sistemi sanitari, sono le periferie geografiche nelle quali il Signore vi manda ad essere buoni samaritani, ad uscire incontro al povero Lazzaro, attraversando la ‘porta’ che conduce dal primo al terzo mondo. Questa è la vostra porta santa”. Così papa Francesco si è rivolto al “popolo” del Cuamm, ricevuto in udienza nell’Aula Paolo VI, in Vaticano.
Conferito a Francesco il Premio Carlo Magno 2016 davanti alle più alte cariche dell'Unione europea.Nel suo discorso, un vero "trattato", Bergoglio usa soprattutto due verbi - "osare" e "sognare" - e auspica un "nuovo umanesimo europeo", all'insegna di tre altri verbi: "integrare, dialogare e generare".
Nell'anno giubilare voluto da papa Francesco La Difesa del popolo e La Voce dei Berici hanno realizzato insieme la pubblicazione Testimoni di misericordia per approfondire nell'attualità come si traducano le sette opere di misericordia.
Nella basilica di San Pietro un'altra novità del Giubileo di Papa Francesco: la Veglia per "asciugare le lacrime" e imparare a declinare una delle sette opere di misericordia: "Consolare gli afflitti". Le "ragioni del cuore" antidoto all'indifferenza per le sorti del mondo, al centro dell'omelia del Papa, che subito prima ha ascoltato tre testimonianze di sofferenza e di rinascita.
"Ricordo ora la famosa frase: ‘è l’ora dei laici’... ma sembra che l’orologio si sia fermato. Guardare al Popolo di Dio è ricordare che tutti facciamo il nostro ingresso nella Chiesa come laici". In una lettera papa Francesco torna a ribadire l'autentico ruolo dei vescovi e dei sacerdoti, ricorda il valore della libertà dei credenti nell'impegno sociopolitico e mette in guardia da risorgenti tentazioni clericali.
Le famiglie migranti entrano con forza nel recente documento papale Amoris laetitia. Si trovano abbastanza all’inizio, nel secondo capitolo, e a ridosso dell’introduzione, dove il papa ha un’affermazione importante, specie di questi tempi: «Non sono un problema; sono principalmente un’opportunità». Per leggere il servizio iscriviti gratuitamente al sito.