Il catalogo di virtù di papa Francesco per andare oltre gli scandali

Nel suo terzo discorso alla Curia Romana per gli auguri natalizi, il Papa stila un "catalogo di virtù necessarie" per andare avanti nel processo di riforma della Chiesa nonostante gli scandali. "La riforma andrà avanti", assicura, parlando di "antibiotici" dopo il "catalogo delle malattie curiali" dell'anno scorso. Siamo "manovali, non capomastri". "Siamo profeti di un futuro che non ci appartiene".

La Porta Santa della Carità all’Ostello della Caritas: un invito a sentirci anche noi “scartati”

Alle 16.25 il Papa ha varcato la Porta Santa della Carità nella struttura della Caritas adiacente alla stazione Termini. Messa in forma privata con i 200 ospiti dell'Ostello "Don Luigi Di Liegro" e della Mensa "Giovanni Paolo II". Nell'omelia, pronunciata interamente a braccio, il Papa ha auspicato che il Giubileo possa "aprire il cuore" ai romani e possa dar loro la grazia di "sentirsi scartati". "No" a lusso, potere, ricchezze, sufficienza, vanità, orgoglio. "Sì" all'umiltà, alla povertà e al Dio "nascosto" nei bisognosi, negli affamati, negli ammalati, nei carcerati.

Nel messaggio per la Pace un’agenda del Papa per la “casa comune”

Si intitola "Vinci l'indifferenza e conquista la pace" il messaggio del papa per la 49° Giornata mondiale della pace che si celebra il 1° gennaio. Da Francesco la denuncia dell’indifferenza sistemica nei confronti delle piaghe del nostro tempo. Un atteggiamento che certo accompagna le scelte dei grandi di questo mondo, ma che riguarda ciascuno, legato com’è a diverse forme di individualismo che producono isolamento, ignoranza, egoismo e conseguentemente disimpegno.

Una, cento, mille Porte sante. Ma la Porta è solo Lui

Il gesto con cui Papa Francesco ha indicato come "porte sante" del Giubileo della Misericordia tante porte in giro per il mondo, nelle Chiese e nelle carceri, è potente e semplice. Ha preso un segno e lo ha strappato dalla ritualità che tende a velare tutti i segni, anche importanti. E ne ha richiamato il significato.

«Un giubileo da vivere nella testimonianza quotidiana»

Alla vigilia dell'apertura della Porta della misericordia nella Cattedrale di Padova, il vescovo Claudio riflette sul senso del giubileo e sullo stile con cui la chiesa diocesana intende viverlo. Saranno cinque le porte sante: oltre alla Cattedrale, quelle della Basilica del Santo (si apre il 20 dicembre), del santuario di Terrassa Padovana (apertura l'11 febbraio), del santuario di San Leopoldo (apertura il 17 febbraio). E quella del carcere Due Palazzi, che il vescovo aprirà domenica 27 dicembre.Per leggere l'intervista iscriviti gratuitamente al sito.

Le Porte Sante nei Paesi in guerra. E là dove le ferite sono ancora aperte

Le parole di Papa Francesco, all'apertura della Porta Santa a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, portano all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale quei Paesi che stanno passando attraverso la croce della guerra, come la Siria, la Libia e l'Iraq, e altri che ne vivono le ferite ancora aperte come a Gaza, a Sarajevo, in Ucraina e in Crimea. Anche in questi luoghi verranno aperte le Porte Sante della Misericordia. Porte di cattedrali colpite, distrutte, che hanno ritrovato un valore anche dentro le pareti strette di un tendone. Per loro il Papa chiede "pace, misericordia, riconciliazione, perdono, amore".