Il presidente della Commissione Cei per l'ecumenismo e il dialogo, Mansueto Bianchi, traccia un bilancio della Settimana di preghiera: «Ho l'impressione che ci sia un diffondersi di sensibilità ecumenica nella base».
Nell'udienza di mercoledì 22 gennaio, papa Francesco ha toccato il tema dell'unità dei cristiani nella Settimana di preghiera dedicata a questo tema. Con la franchezza a cui ci ha abituati il papa ha definito uno «scandalo» la divisione che ancora oggi esiste tra le comunità che seguono Cristo nel mondo.
Quattro ore di visita per il papa nella parrocchia salesiana del Sacro Cuore, a due passi dalla stazione Termini a Roma. Tra incontri e confessioni, il papa durante l'omelia si è rivolto direttamente ai giovani: «Sentite bene, voi ragazzi e ragazze, che incominciate la vita adesso: Gesù mai delude. Mai».
Sono 180 i paesi che intrattengono relazioni diplomatiche con la santa sede, a cui vanno aggiunti l’Unione Europea, l’Ordine di Malta e la missione speciale della Palestina. Ai loro rappresentanti il papa ha ricordato che la pace si costruisce dalla quotidianità
Quello appena iniziato, a Dio piacendo, potrebbe e dovrebbe essere quello destinato a ricomporre in unità le membra sparse del Corpo di Cristo che è la Chiesa. Il ritornare in pellegrinaggio nella Terra Santa dove è nato, vissuto, morto e risorto il Maestro e dove è risuonato il primo annuncio della buona novella, ha una forza paragonabile solo a un concilio universale di tutta la cristianità.
«La fraternità è fondamento e via per la pace». Papa Francesco definisce in modo chiaro e lineare, prendendo valido spunto dalla encicliche dei suoi predecessori (Populorum progressio di Paolo VI e Sollicitudo rei socialis di Giovanni Paolo II), il tema della fraternità da lui scelto per il messaggio della giornata mondiale per la pace che si celebra mercoledì 1° gennaio 2014. Con l’intento di offrire ai lettori la possibilità di approfondire le parole di papa Francesco, La Difesa riporta alcuni dei passaggi più significativi del lungo testo (il messaggio integrale è scaricabile da www.vatican.va).