A pochi mesi dalla ripresa di feste di comunità Noi Padova richiama l’importanza della formazione – secondo i cardini della certificazione Haccp – per conservare, manipolare e servire gli alimenti in sicurezza
Pietre vive e preziose, Fratte terra di vocazioni sacerdotali, religiose, missionarie è il titolo del libro di Stefano Zuanon, presentato a inizio febbraio nel contesto delle celebrazioni per il centenario della chiesa parrocchiale di San Giacomo apostolo (1925-2025) e dell’Anno Santo.
Don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute della Cei, riflette sul legame tra speranza e malattia: “La sofferenza spinge a cercare un senso e, spesso, a riscoprire Dio. Curare non è solo guarire: servono tempo, relazioni, vicinanza”. Critico il modello sanitario attuale, troppo orientato alla prestazione: “Dobbiamo restituire centralità ai malati e ai curanti, sostenendoli con preghiera e riconoscimento concreto”
In occasione della Giornata del malato, Brescia rilancia “Insieme si cura”, progetto nato dalla collaborazione tra diocesi, istituzioni e realtà sanitarie per garantire assistenza ai più fragili, inclusi i senza dimora. Il personale medico va direttamente nei luoghi dove vivono per offrire supporto sanitario. Un’iniziativa scelta come opera segno del Giubileo bresciano, simbolo di una città inclusiva che non lascia indietro nessuno
La sospensione dei fondi Usaid blocca progetti sanitari essenziali in Africa. Don Dante Carraro (Cuamm) denuncia la situazione: “Interventi vitali per mamme e bambini sospesi, non sappiamo come proseguire”. Dal 1991, l’8x1000 alla Chiesa cattolica ha finanziato oltre 1.300 progetti sanitari in 67 Paesi. Storie di speranza, come quella di Sara in India, mostrano come la cura e la vicinanza possano ridare vita a chi soffre
“Accogliendo le petizioni e i desideri di pastori, di religiose e religiosi, come di associazioni di fedeli, considerato l’influsso esercitato dalla spiritualità di santa Teresa di Calcutta in diverse regioni del mondo”, il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha disposto che il nome di santa Teresa di Calcutta “sia iscritto nel Calendario Romano Generale e la sua memoria facoltativa sia celebrata da tutti il 5 settembre”.
Ligia, Maria… ma anche Mohammed e tanti altri… sono volti noti della città. Noi, come associazioni e realtà religiose che ci occupiamo quotidianamente di persone vulnerabili e svantaggiate per garantire loro l’accesso ai servizi primari (un pasto, un letto, una doccia…) o anche per una parola di conforto, li conosciamo; li chiamiamo per nome…