Giorni indimenticabili in Terra Santa, qualche mese fa, per Samuele, Melinda e Miriam della famiglia Buson/Dalla Libera, della parrocchia di San Fidenzio nell'Unità Pastorale di Borgo Veneto. Per questo, nel loro primo presepe dopo quel viaggio straordinario riecheggia, tramite le fotografie, l'intensità di quei giorni.
Un presepe che parla degli orientamenti pastorali della Diocesi quello allestito nella parrocchia di Megliadino San Fidenzio. “...il seminatore uscì a seminare…”. Per interrogarsi sulla capacità di essere evangelizzatori basta la natività e un terreno buono da seminare.
Un presepe che richiama una Chiesa nell'atto di uscire, proprio come fa il seminatore nella parabola, quello allestito nei giorni precedenti il Natale dagli animatori e dai giovanissimi della parrocchia di Arteselle. C'è anche un giogo che richiama quella Croce attraverso la quale il bambino del presepio salverà il mondo.
In chiesa, quest'anno, nella parrocchia di Laghi di Cittadella, chi volesse fermarsi per qualche minuto di meditazione si troverà davanti ad un presepe "profetico", fatto utilizzando legname di risulta del noto evento di immane distruzione di alberi.
Sono stati in grado di stupire ancora con il loro presepio, i giovani della parrocchia di Cervarese S.Croce. Un allestimento nuovo dopo tre anni dal presepio di contrada alpina, allestito presso la sala parrocchiale, completamente rifatto per il Natale 2018.
Un presepe, quello di Anna Scantamburlo, che si arricchisce di anno in anno, anche con i figli grandi non più a casa. "Damiano, sposato in Ecuador", racconta Anna, "mi permette di arricchirlo anche con la gente ecuadoriana".
Un presepe intimo e dall'atmosfera notturna quello realizzato dai volontari della parrocchia di Stra (VE). Al centro, origine della luce del mondo, quel bambino "che ci è stato dato". Il presepe sarà allestito fino al 2 febbraio, giorno di Candelora.
Colorati e divertenti i presepi fatti dai bambini della scuola dell'infanzia "don Mario Conte" di Centrale di Zugliano. "Con quello fatto con i lego - spiega la coordinatrice Deborah Cara - abbiamo partecipato alla mostra dei presepi nel paese, mentre con il secondo abbiamo portato il Santo Natale nella nostra scuola".
Sono i dieci i volontari, che, artigianalmente e con lungo lavoro, hanno realizzato nel Duomo “Santa Maria Assunta” della Parrocchia di Montagnana un presepe in movimento, con alternanza giorno/notte, che ci offre la possibilità di entrarvi all'interno e adorare la Natività.