Quali aziende sono più colpite dall'emergenza Coronavirus in Italia? Bastano gli interventi pubblici annunciati dal Governo e dall'Unione Europea? Quali lezioni possiamo già trarre dalla pandemia in corso? Paolo Gubitta, ordinario di Organizzazione aziendale e vicedirettore del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell'Università di Padova sostiene che a salvarsi saranno le aziende che in questo momento hanno accantonato risorse finanziarie, relazionali, fisiche. Questo è il momento della solidarietà, anche per tutti quei lavoratori non statali che chiedono certezze sui loro stipendi.
La situazione è sempre più drammatica nell'isoletta greca del mar Egeo davanti alle coste turche. Sono emersi i primi casi di Coronavirus e il governo di Atene stringe le maglie dell'accoglienza.
Per preservare i posti letto di area intensiva, in previsione di un massiccio afflusso di pazienti, la Regione del Veneto ha definito e attivato una serie di nuove modalità operative dell’intero sistema sanitario disponendo, tra l’altro, la sospensione dell’attività chirurgica non urgente che richieda ricovero in terapia intensiva post operatoria, ad eccezione degli interventi indifferibili in considerazione delle condizioni cliniche dei pazienti, e la sospensione delle attività di specialistica ambulatoriale pubblica e privata convenzionata ad eccezione delle categorie temporali U (urgente) e B (breve) e degli ambiti materno infantile e oncologico.
Sono 42 mila richiedenti asilo bloccati nei cinque hotspot sulle isole greche. Per Medici senza Frontiere il sovraffollamento e le terribili condizioni di vita sono la tempesta perfetta per un’epidemia di Covid-19
Sovraffollamento, prossimità forzata, scarso accesso alle cure e ai servizi igienici. Preoccupa la situazione sanitari dei centri sovraffollati e degli insediamenti informali. Le associazioni lanciano l’allarme e propongono alternative al governo: “Bisogna agire ora, prima che sia troppo tardi”
“Faremo tutto il necessario per sostenere gli europei e l’economia europea”: lo ripete più volte Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, mentre illustra, a Bruxelles, le misure definite per rispondere all’emergenza Covid-19.
Scoppiata il 15 marzo del 2011, la guerra in Siria entra nel suo decimo anno di vita, lasciandosi dietro più di mezzo milione di morti, circa 7 milioni di sfollati interni e quasi altrettanti nei Paesi limitrofi, soprattutto in Turchia, Libano, Giordania, Egitto e Iraq. Dopo tanti anni di guerra è possibile parlare di pace e di ricostruzione? Lo abbiamo chiesto a Edoardo Tagliani, direttore dei programmi in Medio Oriente della Fondazione Avsi
Se badanti e baby sitter continuano a lavorare anche (e ancor di più) in questo periodo, le colf in molti casi sono licenziate, o restano a casa senza retribuzione. Aclicolf: “La mancanza di ammortizzatori sociali espone centinaia di migliaia di persone, soprattutto donne, a rischio impoverimento”
L'approvazione del Parlamento con voto unanime allo scostamento di bilancio richiesto dal governo è un segnale importante da parte delle forze politiche: in questa circostanza hanno saputo convergere su un obiettivo comune. Un primo intervento di 12 miliardi è previsto con il decreto legge (già ribattezzato “salva economia”) che sarà varato venerdì dal Consiglio dei ministri e conterrà un pacchetto di misure di sostegno a imprese e lavoratori, come ha anticipato il titolare dell'Economia, Roberto Gualtieri.