Migrazioni: Istat, aumentano gli italiani che si trasferiscono all’estero. In media il saldo è negativo per 70mila persone l’anno

Nel 2018 il volume complessivo delle cancellazioni anagrafiche per l’estero è di 157mila unità, in aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Le emigrazioni dei cittadini italiani sono il 74% del totale (116.732). Lo comunica oggi l’Istat nel report “Iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente” relativo all’anno 2018.

Commissione Ue: primo “semestre europeo” dell’era von der Leyen. Gentiloni, “transizione climatica al centro della nostra governance”

 “È in corso una profonda trasformazione del nostro modello economico. I cambiamenti climatici, la digitalizzazione e l’evoluzione demografica ci impongono di adeguare la politica economica perché l’Europa possa continuare ad essere un attore competitivo sulla scena mondiale, senza rinunciare alla sostenibilità e all’equità”.

Israele. Lo scrittore Yehoshua: “Non dimenticare, ma costruire relazioni per il presente e il futuro”

Intervista allo scrittore israeliano Abraham B. Yehoshua. Tanti i temi toccati, quelli dell'identità, della memoria, del conflitto, del dialogo e della cultura, con un invito pressante: "Costruire e sviluppare le relazioni con ebrei, musulmani e altre realtà. Non possiamo sempre rivangare le problematiche del passato. Dobbiamo costruire relazioni per il presente e per il futuro". Il progetto: tradurre la letteratura palestinese in ebraico

Il card. Ayuso Guixot all’Europa: “La paura è il più grande nemico di ogni dialogo”

Dopo la missione alle Nazioni Unite, il card. Miguel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, è stato invitato a Bruxelles dal gruppo parlamentare Ppe per parlare del Documento sulla fratellanza umana. E ai politici europei lancia un appello: “La paura è il più grande nemico di ogni dialogo”. “Vorrei quindi chiedere di vincere la paura, essere più accoglienti e promuovere progetti di inclusione che ci aiutano a superare questa cultura dello scarto che logora i nostri ambienti sociali”

Azza Karram (Religions for peace): “La pace ha un’ampia agenda. Noi sempre di più partner solidi dell’Onu”

A New York per tre giorni l’assemblea di Religions for peace, dove i 90 leader religiosi, rappresentanti di altrettanti Paesi e di un miliardo di credenti da tutto il mondo, si sono interrogati sul contributo che le comunità religiose possono dare alla pace, creando piattaforme e luoghi di dialogo dove si possono incontrare i nemici, i capi di stato, le vittime e gli assalitori, gli sfruttati e gli sfruttatori