L’urgenza di una svolta era sentita a tutti i livelli e le urne sembrano confermarlo. L’esito di queste votazioni, comunque, non si valuterà solo in termini di vittoria o sconfitta ma anche di stabilità governativa. Trump rischia infatti la stessa empasse del suo predecessore e alle prossime elezioni mancano ancora due anni, indispensabili alla presidenza per continuare a realizzare i suoi programmi
"Noi ci consideriamo una nazione cristiana - spiega William Calvo, professore associato di cultura americana e studi etnici all'Università del Michigan - ma di fatto abbiamo separato la fede dalla pratica in tanti ambiti mentre dobbiamo, con coraggio, riconoscere che stiamo soffrendo e come funziona il 'dolore' nel nostro Paese: quali sono gli effetti a lungo termine del dolore. Valutare e permettere alle persone (e alla società) di soffrire è un processo importante per guarire"
"Assolvere Asia Bibi è un segnale ma bisogna essere cauti, far spegnere prima il fuoco e poi dire che è libera. La sua liberazione potrebbe aiutare anche altre mille persone che sono in carcere per motivi simili" anche se "ora non è il momento di abolire la legge sulla blasfemia. Però possono indebolirla". A parlare è il giornalista Ejaz Ahmad, mentre in Pakistan la situazione è ancora tesa, tra arresti e proteste per impedire la scarcerazione della donna cristiana che era stata condannata a morte per blasfemia
"Il contesto è critico, ma siamo a lavoro per ridurre al minimo i danni". Luigi D’Angelo, direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento della Protezione civile, fa il punto della situazione sull'ondata di maltempo che sta flagellando diverse regioni italiane.
In tutte le aree della montagna veneta maggiormente colpite dal maltempo dei giorni scorsi proseguono senza sosta gli interventi di ripristino dei diversi servizi interrotti, il cui stato di avanzamento, che segnala concreti passi avanti nonostante si lavori in condizioni molto difficili, è seguito dall’Unità di Crisi Regionale istituita dal Presidente Luca Zaia e coordinata dall’Assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin.
Questa mattina la firma a Villa Giusti. La Regione s’impegna affinché la storia di cent’anni fa continui a insegnare. Ma «la modalità “prima noi, poi loro” è il contrario di quanto enunciato», ricorda don Albino Bizzotto. Con la delibera di giunta 1.556 è stata approvata all’unanimità la dichiarazione d’impegno per la costruzione di un percorso che conduca a una maggiore giustizia sociale con il lavoro con le associazioni e la collaborazione reciproca.
Resta alta l'attenzione sul fronte maltempo. Questa volta preoccupano le frane in montagna. Attivato un conto corrente per gli aiuti, mentre Intesa San Paolo sospende per un anno le rate dei mutui nei paesi colpiti. Cancellato il divieto di caccia e pesca fino al 4 novembre: restano limitazioni nel Bellunese e nel Vicentino.
"Dobbiamo trasformare questo disastro in un’occasione di miglioramento". Il sindaco di Gallio e presidente della Reggenza dei Sette Comuni dell'Altopiano di Asiago parla mentre è ancora impegnato nell'emergenza maltempo. Il presente è il ripristino della rete elettrica, il futuro, che comincia già oggi, sta nella gestione dei boschi abbattuti e nella loro rigenerazione: "Basta abeti, poco sicuri e di scarso valore. Dopo la mancanza di programmazione del passato, dovremo puntare su boschi più sicuri, con piante autoctone e dal maggior valore".
Il ricordo più bello, la pace. Nelle chiese padovane il centenario della fine della Grande guerra assume il tono raccolto e sommesso di un ricordo di gioia e dolore. Gioia per la pace, finalmente raggiunta; mestizia per i tanti morti, dall’una e dall’altra parte, per le tante sofferenze, che non finirono certo con lo svolazzo d’una firma.