Da oggi, 21 settembre, fino al 28 a Seoul si svolgerà la 19esima edizione della Homeless World Cup nella quale il Cile, campione in carica, proverà a difendere il titolo vinto l’anno scorso a Sacramento. Questa competizione è l’esempio di come il calcio possa unire le persone, sfidare i pregiudizi e migliorare la vita dei protagonisti. Invisibili e scartati riescono grazie allo sport a rialzarsi e dare un senso alla propria vita; è un’occasione di rinascita
“Pur avendo girato il mondo ha tenuto un legame col quartiere. Per noi è stato sempre un punto di riferimento. Ha partecipato a diverse iniziative nel nostro istituto”.
“Con la morte di Totò Schillaci Palermo perde un simbolo di riscatto. Un ragazzo di umili origini che riesce a farsi strada nonostante gli ostacoli e le tante ostilità incontrate lungo il suo cammino, fino a diventare una vera e propria icona dello sport nazionale”.
Competeranno in 17 discipline 71 atleti e 70 atlete: la Cerimonia di apertura il 28 agosto, dal giorno successivo il via alle gare. L'Italia cerca la conferma dopo la ricca edizione di Tokyo in cui furono conquistate 69 medaglie. Pancalli: "Squadra forte, regalerà gioie"
È stata una edizione sportivamente scintillante, ricca di exploit, con campioni affermati e nuove stelle del firmamento olimpico. Ci sono state molte polemiche, ma l'edizione 2024 sarà ricordata soprattutto per l’alto valore delle prestazioni e per la grande sportività che ha caratterizzato tutti gli atleti
La vicepresidente del Comitato olimpico nazionale traccia al Sir un bilancio dei Giochi di Parigi: "Sono 20 gli sport in cui l'Italia ha primeggiato. Grande il contributo delle atlete, delle donne che hanno dimostrato ancora una volta di essere all'altezza di questo grande appuntamento"
Si è conclusa la fase a gironi dei campionati europei di calcio. Il tabellone degli ottavi di finale si è chiuso e l’Italia affronterà sabato la Svizzera. Una nazionale aspramente criticata per aver centrato la qualificazione in modo rocambolesco, e che ora si trova nella parte più morbida le tabellone, con Francia, Spagna, Germania, Portogallo e Belgio che potrebbe incontrare solo nel caso di un’eventuale finale. A metà del cammino azzurro il Sir ha fatto un punto con Italo Cucci, giornalista sportivo di lungo corso
Si è chiusa ieri a Roma la ventiseiesima edizione dei campionati europei di atletica leggera. Protagonista indiscussa della kermesse sportiva l’Italia che, da padrona di casa, si è classificata prima nel medagliere. Ben 24 medaglie, di cui 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi. Un record assoluto. A conclusione di questa grande impresa degli azzurri, il Sir ha intervistato Claudia Giordani, ex olimpionica nello sci e oggi vicepresidente del Coni.
La nazionale azzurra di calcio è attesa da diverse migliaia di nostri concittadini che in Germania abitano, lavorano. Siamo alla 4ª generazione che mantiene alto il senso di origine: e se le nuove generazioni sono oggi formate da giovani nati e cresciuti in quelle città industriali, minerarie, che – diciamo – accolsero i loro nonni e bisnonni dopo la prima guerra mondiale e poi con la grande emigrazione verso il nord Europa del secondo dopoguerra, ciononostante la maglia azzurra è sempre un richiamo di unità e passione. Sentirsi stranieri è un attimo per chi è emigrante