Nuovi movimenti religiosi. Dopo il drammatico caso di Altavilla Milicia, in Sicilia, in cui hanno perso la vita una donna e due figli minorenni, facciamo chiarezza sul fenomeno delle deviazioni del fanatismo religioso in Italia
I lavori tecnico-pratici resteranno, così come quelli basati su creatività e forte specializzazione. Ma gli altri rischiano di sparire. Bruno Scarpa (università di Padova): chi ha competenze mediocri competerà con una macchina che costerà molto meno
"La questione dell'IA è un problema avvertito da tutti, ma sembra che la dimensione etica possa venire solo da chi in fin dei conti ha una visione etica della vita. Tutto ciò non depone a favore della politica, che dovrebbe essere la prima istanza etica al servizio dell'uomo anche all'interno di una visione laica del mondo". Il commento di don Fabio Pasqualetti, decano della Facoltà di Scienze della comunicazione sociale dell’Università pontificia salesiana, alla presenza di Papa Francesco al G7
Appare evidente l’assenza in entrambi gli schieramenti di esponenti espressione esplicita del mondo cattolico aggregato. Questo denota il perdurare di una stasi che coinvolge da moltissimo tempo questa significativa realtà dove l’azione di esponenti provenienti dall’associazionismo cattolico in modo esplicito e con forti legami si ferma in politica ad esperienze più o meno territoriali di piccole dimensioni e non riesce ad incidere a livello più ampio quali elezioni politiche o europee
"Per contrastare l’astensionismo c’è soltanto una via da percorrere: la politica deve tornare a proporre soluzioni credibili e intorno al confronto tra proposte di questa natura si può creare lo spazio per recuperare la mobilitazione e la partecipazione. Purtroppo, invece, in questa fase si afferma una spinta alla radicalizzazione che è una politica suicida da entrambe le parti". L'analisi di Paolo Pombeni
Geodemografia La crescita vertiginosa di alcuni Paesi si contrappone al declino delle nascite in Europa. In mezzo, i flussi migratori e le scelte politiche. Come leggere questo?
Marco Giusti ingegnere e docente universitario ha scritto L’urgenza di agire, testo in cui propone un sistema energetico stabile e sostenibile alternativo all’attuale. Le soluzioni ci sono, ma bisogna abbracciarle nel modo più pratico possibile: moderazione dei consumi, efficientamento energetico ed elettrificazione, adozione di energie rinnovabili. Pilastri che vengono declinati in 9 direzioni d’azione e 27 azioni specifiche