La soddisfazione della campagna "Mettiamoci in gioco" per la decisione del Consiglio di Stato: "Riconosce la piena legittimità dell’azione di contenimento del gioco d’azzardo svolta dai comuni"
Nuovo incontro de “Il grande trasloco”, romanzo-evento on line di Terre di mezzo e Fa' la cosa giusta!. Ospiti: Roberto Sensi, responsabile programma povertà alimentare di ActionAid Italia, e Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana
Il popolo oscilla nei suoi umori, rinnega chi ha acclamato il giorno prima. Non muoverà un dito per colui che avevano intravisto come un liberatore. La sua fine doveva avvenire come prescritto, in immolazione su di una spellata collina. L’occupazione straniera sta ai nostri giorni come l’epidemia: restringe spazi, limita le celebrazioni sotto la pressione delle emergenze sanitarie. Contro di essa non vale l’insurrezione, occorre invece isolare l’invasore. Gli vanno sottratti i suoi spazi di manovra, di penetrazione. La cacciata dei mercanti dal tempio corrisponde alla chiusura dei molti esercizi commerciali e produttivi, perché il tempio è il corpo sociale da difendere. È un’altra Pasqua di provvisorio esilio. "Quest’anno servi, l’anno venturo figli dì libertà"
La parola lascia il campo alla sua assenza. Non esprimersi significa aprire il dialogo profondo con se stessi. A un anno di distanza dal primo lockdown mi chiedo ancora se valga la pena riempire le nostre giornate di parole vuote
L'Europa, come il resto del mondo, sta affrontando le conseguenze della diffusione del Covid-19: la sfida urgente è la campagna vaccinale che fatica a decollare. Di fronte alla crisi pandemica tutti si sono ritrovati più deboli: Stati grandi e piccoli, senza eccezione. Da qui la convinzione che occorre cercare risposte comuni e condivise. Non a caso muove i primi passi in questi giorni la Conferenza sul futuro dell'Europa, un processo "dal basso" per ridisegnare il cammino comunitario e le istituzioni Ue a partire da idee e proposte degli stessi cittadini europei. Il 19 aprile sarà pronta una piattaforma digitale, il 9 maggio è fissata la cerimonia di insediamento a Strasburgo
“Le parole sull’assegno unico e universale che il presidente del Consiglio Draghi ha espresso oggi in diretta nazionale sono per noi una garanzia e un impegno. Sia sulla data, che sulla cifra. Bisognerà capire se davvero la quota di base per ogni figlio sarà di 250 euro o se l’importo scenderà in base a criteri di reddito. Da parte nostra, essendo una misura su cui tutti i partiti sono d’accordo, crediamo che meriti di essere finanziata per un importo almeno pari a quello espresso dal presidente del Consiglio”.