"La pandemia si è convertita in molte nazioni in occasione per accelerare le tendenze autoritarie di governo e sospendere i processi democratici nella presa di decisioni". Ne è convinto padre Arturo Sosa Abascal, preposito generale della Compagnia di Gesù e presidente dell'Unione superiori generali (Usg), che annuncia anche il desiderio dei religiosi di un’esperienza sinodale della vita consacrata sul modello di quanto proposto dal Papa a tutta la Chiesa
La parola «Nessuno si salva da solo», ricorda papa Francesco. Lo vediamo nella pandemia, lo impariamo anche sul lavoro. Pensare agli altri non porta risultati immediati, ma semina letizia sul proprio cammino
Dal punto di vista del contenuto, il nuovo Messale è semplicemente stupendo: alla faccia di pseudo-tradizionalisti indignati (vedi sopra), io il latino un po’ lo mastico, anche liturgicamente, e ho notato con piacere come i testi siano stati ritradotti con rigore, con l’esito di preci più solenni e aderenti all’originale, anche se talvolta inevitabilmente meno fluenti di quanto si sarebbe ottenuto con una traduzione più libera. Qualche perplessità sul formato
“Nel tempo dell’epidemia, la paura e l’incertezza hanno fatto emergere le vulnerabilità strutturali in cui versa il Paese. Il virus ha aggredito i polmoni sociali e politici di una società ripiegata sul proprio individualismo, provata dall’erosione della classe media, dall’aumento dei poveri e dalla crescita di pochi ricchi”.
Riunirsi in famiglia quest’anno sarà più difficile o addirittura impossibile, ma in ogni casa c’è un “mirabile segno” che può farci sentire tutti uniti in contemplazione del Natale e del Signore che viene.