"Uscire di casa per andare a scuola, passeggiare in compagnia nei corridoi all’intervallo, fare vita di classe, per ore e per anni, comunicare con gesti e sguardi tra studenti e tra studenti e professori, aspettare sulla porta il professore che non arriva mai, esultare per un’ora buca, gioire per la riuscita inaspettata in una prova propria o di altri…
“Noi abbiamo segnalato in tutti i momenti e in tutte le sedi opportune che la scuola o riparte insieme o non riparte. Chiaramente ci sono delle difficoltà: abbiamo segnalato la chiusura di 100 scuole pubbliche paritarie ad oggi, ma abbiamo anche un certo incremento di iscrizioni perché le famiglie sono spaventate rispetto a quella che potrà essere l’offerta della scuola pubblica statale, che avrà più problemi ancora di noi perché non potrà garantire la distanza di sicurezza, non si sa quando arriveranno i banchi né come concretamente ripartiranno le classi, se tutte insieme, se con ingressi scaglionati, se a turni”.
“Questa quarantunesima edizione del Meeting si svolge mentre la terribile pandemia semina sofferenze e morte a ogni latitudine, facendo irruzione nella nostra storia e costringendoci a un rallentamento, purtroppo con pesanti conseguenze economiche e sociali. Siamo ora chiamati a ripartire con maggiore qualità, con più forte coscienza di comunità, con un nuovo sviluppo che rispetti la natura e superi le discriminazioni sociali”.
Ancora oggi il nostro Paese è percorso da una devozione popolare mariana profondamente radicata. Ed è un amore espresso con tenerezza straordinariamente attuale, che si esprime in due modalità diverse, decisive per i credenti e controcorrente rispetto alla mentalità del mondo. Innanzitutto, la grande speranza della resurrezione: l’assunzione di Maria è un evento della storia della salvezza, che rischia di dire ben poco allo scetticismo e allo scientismo di oggi. In secondo luogo, l’unità della persona umana in anima e corpo, ribadita nell’Assunzione, è un altro elemento cruciale rispetto alla nostra cultura, dove è forte la tendenza a scindere l’anima – ridotta sempre più a pensiero, coscienza, psiche – dal corpo umano
L’esperienza della morte ha arricchito la persona della Vergine: passando per la comune sorte degli uomini, Ella è in grado di esercitare con più efficacia la sua maternità spirituale verso coloro che giungono all’ora suprema della vita
Il parroco di Caivano, noto per il suo impegno ambientale nella Terra dei fuochi, ci parla del suo rapporto speciale con la Vergine, in occasione della solennità che si festeggia il 15 agosto. "Tantissime volte al giorno e anche di notte prego: 'Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio'". "Vedere il trionfo di Maria tra gli angeli e sapere che la nostra umanità già è arrivata accanto a Dio, perché lei è la primizia di questo mistero, tutto questo costituisce una grandissima consolazione", aggiunge
“Il vostro dolore, la vostra ferita, è il nostro dolore, la nostra ferita”. Le parole pronunciate dal premier Conte nel capoluogo ligure in occasione del secondo anniversario della tragedia che segnò la vigilia di Ferragosto del 2018, con la morte di 43 persone, rappresentano il sentimento nazionale rispetto ad una pagina di storia d’Italia dai molteplici risvolti. Il richiamo alla speranza dell’arcivescovo Tasca, le rivendicazioni dei familiari delle vittime
Spagna, Croazia, Grecia, Malta, Romania... I connazionali che tornano da questi Paesi devono giustamente sottoporsi a tamponi o quarantena perché i contagi sono in aumento. Ma le domande sul come, dove e perché si accavallano se si va a fondo. Qui l’odissea di una famiglia italiana preoccupata per il rientro di un figlio
Lo chiedono i promotori della proposta di modifica delle legge n. 3 del 2012, dopo l'esclusione per estraneità della materia: "Giudizio affrettato”. Appello perché si ascolti la voce delle famiglie, “in vista di un autunno che si preannuncia molto duro”