Omotransfobia: legge ideologica e non necessaria. Meglio continuare ad educare al rispetto di tutti e di ciascuno

La proposta di legge depositata in Parlamento contro l'omotransfobia risponde a una logica culturale precisa. Una ideologia insinuante, che guarda alla società non in modo organico e comunitario, ma in termini fortemente conflittuali, segmentati e individualistici. Come sottolineato nella nota della Presidenza della Cei del 10 giugno, l'ordinamento giuridico italiano già offre garanzie di tutela in questo ambito. Aggiungere norme a norme, parole a parole, in realtà non ha un obiettivo di “ordine pubblico”. Ma di ordine culturale.

Oltre il Covid: economia della cura, una nuova centralità. Non servono più cose, ma più persone

Anticipiamo un paragrafo del più ampio saggio di Paola Pessina, vicepresidente di Fondazione Cariplo, contenuto nel volume “Contagiati. Pensieri, comportamenti, prospettive oltre il coronavirus” curato dal giornalista del Sir Gianni Borsa. “Il coronavirus è diabolico, nel senso letterale del termine: divide, ci costringe ad allontanarci gli uni dagli altri per salvarci. Ma paradossalmente ci dimostra quanto per salvarci abbiamo bisogno di relazioni”. Avviamo con questo contributo una “riflessione a puntate” sulla fase pandemica che stiamo vivendo, le sue conseguenze, cercando idee e proposte per il futuro

Scuole paritarie, tesoro pubblico. Un patrimonio da non disperdere

Che ne sarà delle scuole paritarie? Le vedremo riaprire tutte a settembre, o quante dolorose chiusure dovremo contare? Nel mare di problemi che affliggono la scuola, potrebbe sembrare una questione secondaria. In fondo ancora non si è capito bene quando si tornerà in classe, né dove e come saranno organizzate le aule e – ad ascoltare i dati della Cisl – non è chiaro nemmeno dove si troveranno gli insegnanti per coprire i vuoti in organico.

Fase 3: l’utopia di vivere un mese di quarantena ogni anno

Una parte dell’uomo, rimasta sana e verginale, agogna il silenzio, il raccoglimento, la quiete. Molti ambirebbero un tempo di quarantena ogni anno (ignorando che la cosa sarebbe loro già possibile almeno per qualche giorno andando a fare un corso di esercizi spirituali), perché oggi più che mai è risultato troppo stridente il contrasto tra il caos, il rumore, lo stress e la fretta abituali, e la quiete del lockdown, con il recupero di parti importanti di sé che ha comportato