La povertà e la mancanza di cultura si legano a prospettive di vita minori. Partendo dai dati dell’“Atlante italiano delle disuguaglianze di mortalità per livello d’istruzione”, il Forum delle associazioni sociosanitarie, guidato da Aldo Bova, promuove, all'Istituto Serafico di Assisi, sabato 16 novembre, vigilia della terza Giornata mondiale dei poveri voluta da Papa Francesco, il convegno “Salute diseguale. Agiamo sulla scia di Francesco”, occasione per fare il punto della situazione in Italia e lanciare un appello a istituzioni, associazioni, diocesi per un impegno comune a favore dei più deboli
In questi ultimi tempi c’è una preoccupazione che sta crescendo sempre più in molti parroci e catechisti che si traduce in un domanda frequente: mancano catechisti, come facciamo?
Certo, serve l’azione repressiva. Ma non basta. Come non basta dare vita a movimenti che invocano o predicano la virtù, di cui si proclamano peraltro gli unici detentori. Abbiamo visto la parabola del partito di maggioranza relativa alle ultime elezioni politiche, quelle del 2018 e da allora sempre al governo. Come anni prima altre parabole dal ciclo non dissimile
Il presidente di Ol 3 e del Forum delle associazioni familiari guiderà un corso di introduzione alla Dottrina sociale della Chiesa, al via da domani: "La partecipazione e l'impegno politico non possono essere fatti per convincimento, ma per attrazione e coinvolgimento". E sulla manovra: "La somma degli interessi particolari non fa il bene comune"
Un presente giusto per tutti. Ruota intorno a questo impegno/obiettivo, ma non solo, il terzo Forum di etica civile in programma a Firenze il 16 e 17 novembre. Lo coordina la Fondazione Lanza
La drastica contrazione del numero di deputati e senatori incide profondamente sul meccanismo della rappresentanza, rischiando di tagliare fuori forze minori anche se significative e di alterare il rapporto con i territori
Una giornata da navigator, tra computer obsoleti e nessun lavoro da offrire. Mi aveva colpito, questo titolo del Corriere della sera, e mi è tornato alla mente in questi giorni leggendo dei seggiolini antiabbandono diventati obbligatori. Cosa leghi le due vicende, è presto detto: in un caso come nell’altro, a colpire è il mix di incapacità, irresponsabilità e malafede dei nostri legislatori.
Di acciaio ce n’è parecchio sul mercato, anche troppo, ma un conto è rifornirsi a pochi chilometri di distanza, un altro acquistare in Giappone o India.