Il ministro che sogno. Per la democrazia, senza paura di sporcarsi le mani

Gentile direttore, dopo un (ex) ministro piangente in tv, abbiamo visto un ministro eroe che ci salva e ci protegge da chi vuole invadere la patria italica. Pure a lui viene concesso lo spazio della tv pubblica senza aggiungere dall’altra parte una voce diversa, un pensiero che parli con giusta cognizione di causa, e non, come fa quel ministro eroe, alla pancia di italiani e italiane. Ma, come un grande profeta dei nostri tempi,

Società (malandata) allo specchio. Ricominciamo dalla scuola?

Giovanni Floris è uno dei nostri più equilibrati conduttori televisivi di dibattiti politico-culturali. Prima con Ballarò e poi con l’attuale programma Di martedì, grazie ad una ben dosata rassegna di rispettabili opinioni, contribuisce a fornire chiavi di lettura utili per l’interpretazione delle nostre piuttosto strampalate vicende pubbliche.

La presenza della Chiesa nel pubblico dibattito. Perché serve una nuova Camaldoli per l’Europa

Sono i giorni in cui papa Francesco – con incredibile vitalità – si appresta al nuovo viaggio apostolico nel cuore dell’Europa, in Lussemburgo e in Belgio. La visita arriva nell’immediatezza del varo di una nuova Commissione alle prese con una situazione geopolitica ed economica del tutto particolare, dentro e fuori dai confini dell’Europa e, soprattutto, chiamata a gettare le basi del futuro dei 27 e dell’intero continente anche alla luce dei rapporti commissionati da Mario Draghi ed Enrico Letta.