Giusto vent’anni dopo il “diario di bordo” in barca a vela, Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, ritorna a ritrarre le andature verso Oriente, oltre gli stereotipi, in cerca di storie. La rotta per Lepanto (Bottega Errante Edizioni, pagine 145, euro 16) in uscita l’8 maggio naviga nel Mediterraneo con il pretesto della battaglia nel golfo di Corinto il 7 ottobre 1571.
L'azienda conta attualmente 35 dipendenti e due ristoranti: il 2 aprile, Giornata mondiale di sensibilizzazione su questa condizione, è stato il primo giorno di lavoro per altri due ragazzi e altri due sono arrivati il primo maggio, nella festa dei lavoratori. Il fondatore, Nico Acampora: "Quando i ragazzi lavorano, stanno meglio"
I profondi legami tra il rock progressivo dei Settanta e Ottanta del Novecento, prima ancora le folk-song degli anni Cinquanta e Sessanta, Dylan, e la letteratura, compresa quella religiosa, sono il centro focale dell’ultima fatica di Marco Testi: “La cetra e la penna”
Emiliano Manfredonia, presidente nazionale, commenta le recenti dichiarazioni del Presidente francese, Emmanuel Macron, su un possibile invio di truppe in Ucraina:“Rischiamo un’escalation pericolosa che causerebbero solo morte e distruzione”
L’ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane traccia al Sir un bilancio del quinto convegno nazionale che si è tenuto ad Assisi sul tema “‘Lo vide e ne ebbe compassione. (Lc 10,33). Dall’indifferenza alla cura”
“Credo che quanto è successo al Beccaria rientri in episodi orribili ma molto delimitati”, dice al Sir il volontario della Comunità Papa Giovanni XXIII. “Nell’Ipm di Acireale ho sempre visto la direttrice, gli educatori, gli agenti di polizia credere nei ragazzi, essere molto aperti al territorio e a tutte le attività che il territorio può offrire”. Le attività della cooperativa sociale “Rò la Formichina”
Il Cottolengo di Torino ha ottenuto il marchio di certificazione “Ospedali di Eccellenza 2024”. Per p. Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, la mission è “fedeltà al carisma del fondatore facendosi carico delle fragilità odierne”. Le strutture sanitarie cattoliche non profit, avverte, "devono imparare a fare rete per avere maggiore potere ai tavoli di contrattazione”. E sull’autonomia differenziata: “Si traduca anche in attenzione all’allocazione delle risorse e in vigilanza sul loro utilizzo”