Mercato. Latte, giù i prezzi ma c’è chi specula

Con il “lockdown” si sono azzerate le richieste della ristorazione e il prezzo è crollato. Per i produttori, però, tale calo non è giustificato. Cia Padova propone incentivi statali per chi acquista il latte made in Italy, il primo passo ora però è fare rete tra allevatori per spuntare un equo prezzo e non lavorare ancora in perdita

Dalla Regione 165,5 milioni ad agricoltura e pesca

«In questi mesi abbiamo capito una volta in più quanto l’agricoltura sia importante: agricoltori, allevatori, pescatori hanno continuato a lavorare e a produrre cibo per tutti. Ma l’intero comparto ha ugualmente sofferto la forzata chiusura di mercati nazionali e internazionali, ristoranti e bar, hotel, agriturismi, mense, ristorazione collettiva, scontando cali di fatturato, a seconda delle filiere, dal 30 al 90 per cento. Alcune filiere agricole e della pesca sono state completamente azzerate. In Veneto gli imprenditori, e in particolare quelli che realizzano prodotti di qualità, hanno perso circa 500 milioni al mese nel periodo del lockdown. A queste realtà produttive vogliamo dire grazie, ma soprattutto dobbiamo garantire la possibilità di continuare a lavorare e a mantenere gli standard di eccellenza».

Nei boschi colpiti da Vaia. Monitoraggio dei danni causati dal bostrico

Le infestazioni da bostrico nei boschi veneti causate dai postumi della tempesta Vaia di fine 2018 sono sotto i riflettori di un progetto di monitoraggio regionale. Veneto agricoltura ha posizionato 70 trappole nel Bellunese, 15 nel Trevigiano e altrettante nel Vicentino per il bostrico dell’abete e altre 15 trappole in provincia di Belluno per il monitoraggio del bostrico del pino.