Parte oggi la campagna social “#CentoXCentoServizioCivile” lanciata dalla Rappresentanza nazionale dei giovani operatori volontari. L’appello è rivolto al governo, in particolare al ministro Spadafora e si riferisce ai progetti che saranno depositati entro il 29 maggio
Nonostante il tempo di pandemia che ha impedito lo svolgersi del calendario di incontri secondo le consuete modalità di ritrovo dei Soci, l’UCID Sezione di Padova riparte con le sue iniziative aperte appunto, oltre che ai Soci, anche ai simpatizzanti che seguono con interesse le attività proposte. Il prossimo appuntamento si svolgerà quindi utilizzando le nuove modalità comunicative imposte dal distanziamento sociale, vale a dire attraverso le piattaforme digitali che hanno comunque consentito, in questi lunghi mesi, di mantenere le relazioni sociali.
In continuità con i webinar EPA dedicati alla transizione eco-sociale, questo nuovo appuntamento propone un confronto a più voci sulla Laudato si' a 5 anni dalla sua pubblicazione.
L’esercizio di questa settimana sarà sulle relazioni: se vivi con altri, che con te hanno condiviso la quarantena, decidi con loro degli appuntamenti fissi in cui ritrovarvi tutti nella settimana. Se vivi da solo, in questa settimana rintraccia e passa un po’ di tempo ogni giorno con qualcuna delle persone che ti sono venute in mente nel tempo della quarantena, una diversa al giorno - foss’anche solo al telefono, se l’altro è lontano
I risultati del protocollo d’intesa firmato da Coop, Anci e protezione civile, che ha coinvolto oltre 500 punti vendita e oltre 500 associazioni partner. “Entro maggio superate le 100 mila spese consegnate”
Al via un nuovo progetto della Fondazione Soleterre, che con un team di 15 psicologi ha garantito finora un sostegno a medici, infermieri, pazienti e famigliari del Policlinico San Matteo di Pavia. Ora è venuto il momento di pensare al post ricovero e ai famigliari di chi non ce l'ha fatta.
C’è chi ha perso il lavoro, chi è in cassa integrazione senza ancora vedere un euro, chi lavora ma saltuariamente. Nelle occupazioni romani cresce la preoccupazione per il futuro. Sul piano sanitario, grazie anche al supporto di Medici senza frontiere, il coronavirus non fa paura. De Mola (Msf): “Nostro aiuto sociale, abbiamo formato le persone per prevenire nuovi contagi”. Di Noto (Bpm): “Persone senza lavoro, situazione drammatica”