Il Giro d’Italia scorre in questi giorni attraversando l’Italia e portandosi con sé anche la sua riconosciuta risonanza mediatica “sfruttata” da diversi...
“Nessun valore, nessun colore”. Il messaggio è inequivocabile. La domenica sera del 27 aprile, a Bergamo, il Lecce è sceso in campo contro l’Atalanta, nella partita del turno 34 di Serie A, indossando una maglia completamente bianca, un fiocco nero di lutto all’altezza del cuore, e al centro appunto la scritta sopra citata.
Nella giornata del 7 novembre 1993 il mondo sportivo e del volley italiano era ignaro che da lì a qualche ora, con la maglia di Carrara, in un match di A-1 femminile contro la Teodora Ravenna, avrebbe debuttato una giovanissima pallavolista che avrebbe fatto la storia tricolore di questa disciplina.
Marzo 1998. Ai Ministri dell’industria, del commercio e dell’artigianato e delle finanze, il parlamentare Mauro Paissan presentò un’interrogazione alquanto bizzarra, ma sintomatica di un’isteria che stava travolgendo bambini e genitori: «Diteci che fine hanno fatto le figurine dei calciatori Poggi e Volpi».
C’è un impulso ancestrale, inevitabilmente riconducibile alla sopravvivenza – nella caccia sia come preda, sia come predatore – se ancora oggi l’essere umano ha un adrenalinico rapporto con la velocità. Istintivo, famelico, fino a diventare ossessivo.