Una fortezza da 7 mila e 500 metri quadrati in cemento armato, costruita a tempi record per ospitare uno dei più grandi eventi giudiziari della storia d'Italia: il primo maxi processo alla mafia. È l'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, dove il 23 maggio si ritrovano i 1.500 studenti giunti nel capoluogo siciliano a bordo della Nave della legalità per ricordare le stragi di Capaci e via D'Amelio in cui persero la vita Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle loro scorte.
Regione Veneto, Veneto Lavoro, Agenzia nazionale per le politiche del lavoro, Ispettorato interregionale del lavoro, Inps, Inail, sindacati, associazioni datoriali e rappresentanze delle cooperative del mondo agricolo hanno firmato un protocollo che gli impegna a condividere le banche dati e a fare squadra per prevenire e contrastare fenomeni di sfruttamento lavorativo e pratiche illegali nei lavori agricoli.
Scambio di informazioni, collaborazione operativa nello svolgimento di attività di polizia giudiziaria, organizzazione di attività formative. Sono questi gli obiettivi principali del protocollo d'intesa tra la Commissione bicamerale d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e l'Arma dei carabinieri sottoscritto il 16 maggio dal presidente della Commissione Stefano Vignaroli e dal Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri presso palazzo San Macuto.
Sono oltre 120 i militari della Guardia di finanza di Padova che supportati da altrettanti militari in forza a 23 reparti del Corpo distribuiti in 15 province lungo tutta la penisola (Genova, Asti, Milano, Brescia, Trento, Venezia, Belluno, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, Pordenone, Parma, Avellino e Lecce) hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone: 12 misure cautelari personali e un decreto di sequestro preventivo per un valore complessivo di oltre 8,5 milioni di euro, finalizzato alla confisca per reati tributari e riciclaggio, emessi dal GIP del Tribunale di Padova.
I Carabinieri e l’ Università di Padova organizzano mercoledì 15 maggio dalle 10, nell’Aula Magna di Palazzo del Bo, il convegno “Economia delle mafie e territorio” che intende affrontare il tema della presenza delle organizzazioni di tipo mafioso in una prospettiva multidisciplinare, mettendo a confronto forze dell’ordine, magistratura, studiosi, operatori economici e ordini professionali.
Stefano Lemma con «La Crisalide» e Michele Maggio con «Comma 22» sono i vincitori della settima edizione del premio Goliarda Sapienza - racconti dal carcere, progetto speciale Malafollia. Il ricavato della vendita del volume contribuirà alla realizzazione di progetti a favore della cultura della legalità.
«Ci sono sacchi bianchi con la descrizione stampigliata del codice dei rifiuti lungo il cantiere di Pedemontana Veneta» hanno segnalato negli ultimi giorni alcuni cittadini preoccupati. Così oggi, 6 maggio, la regione ha reso noto un comunicato della Struttura di Progetto del Superstrada Pedemontana Veneta (Spv) che spiega che si tratta di un rinvenimento di materiale di origine antropica, già alla vista definibile come rifiuto da destinare a discarica, probabilmente proveniente da demolizioni, interrato su un’area di circa 270 metri quadrati per un metro di profondità, per totali 270 metri cubi di materiale.
Per ricordare Matteo Toffanin a 27 anni dalla sua assurda morte venerdì 3 maggio alle 19, in via Guizza Conselvana 236, i presidi Libera di Padova “Matteo Toffanin” e “Silvia Ruotolo” con il gruppo Scout Padova 8 organizzano una commemorazione che intende coinvolgere tutta la cittadinanza in una breve camminata fino a via Tassoni 4, il luogo dove Matteo perse la vita.
Sono 21 le persone denunciate in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria nell’ambito di controlli ambientali effettuati dai Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Venezia, sul ciclo dei rifiuti trattati o recuperati negli stabilimenti ubicati nelle provincie di Venezia, Padova e Rovigo.