Dedicato alle virtù e ai vizi della politica il messaggio del Papa per la prossima Giornata mondiale della pace. Corruzione, razzismo e xenofobia sono «la vergogna della vita pubblica e mettono in pericolo la pace sociale». «Non sono sostenibili i discorsi politici che tendono ad accusare i migranti di tutti i mali e a privare i poveri della speranza», afferma Francesco.
È questa la domanda a cui ha cercato di dare risposta l’organizzazione Transparency International Italia con la “Mappa della corruzione” pubblicata lo scorso 9 dicembre in occasione della Giornata internazionale contro la corruzione, istituita nel 2003 dalle Nazioni Unite per riflettere su questo fenomeno, sulla sua pervasività e sull’impatto che può avere sulla vita delle persone. Nonostante i passi avanti compiuti negli ultimi anni a livello legislativo, la corruzione è ancora molto diffusa nel nostro Paese.
Tra il 3 e il 5 dicembre la Direzione distrettuale antimafia ha portato a termine due imponenti operazioni antimafia.«Le “malepiante” – dice Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia – vanno monitorate perchè hanno la propensione a rinascere», infatti i presunti mafiosi arrestati a Palermo il 3 dicembre «sono tornati a lavorare sia su un versante tradizionale, quello dell'estorsione classica, sia su quello delle scommesse online, che è un fronte che le tecnologie informatiche concedono alla criminalità».
La Regione del Veneto ha approvato, anche per il biennio 2019-2020, il progetto relativo alla “Giornata regionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” la cui celebrazione è prevista dalla legge regionale 48/2012 “Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”, grazie alla quale la Regione del Veneto ha inteso riaffermare e consolidare i valori della legalità e della cittadinanza responsabile, favorendo la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto al crimine organizzato e di stampo mafioso e il coordinamento delle politiche regionali in funzione di tali obiettivi valoriali. Sono 14 gli istituti di istruzione secondarie di secondo grado del Veneto che hanno presentato domanda di partecipazione entro il 29 ottobre scorso. La celebrazione della “Giornata regionale" è in programma il 19 marzo 2019 a Treviso.
La mafia è percepita come preoccupante ma non sempre pericolosa. Poco meno della metà della popolazione del Nord-est ritiene che la mafia nel proprio territorio ha una scarsa rilevanza. Almeno secondo i dati del rapporto #Liberaidee, la ricerca sulla percezione e la presenza di mafie e corruzione che l’associazione presieduta da don Ciotti ha presentato a Roma lo scorso 18 ottobre.
L'importo verrà erogato attraverso il Fondo di prevenzione del fenomeno dell'usura a 109 Confidi e 37 tra associazioni e fondazioni. Confermato il contributo speciale agli enti delle aree dell’Abruzzo, dell’Umbria, del Lazio e delle Marche colpite dai terremoti del 2016 e del 2017.
Il presidente nazionale di Libera contro le mafie sabato 17 novembre alle 10.30 è a Exposcuola, il salone dell’istruzione aperto alla Fiera di Padova per confrontarsi con la cittadinanza sul tema: “Mi informo, conosco e sono consapevole: voci del verbo Scelgo il futuro!”.
In questi giorni, mentre a Bologna in occasione dell’Esposizione internazionale delle macchine per l'agricoltura (Eima) si presentava il primo Osservatorio Giovani Agricoltori (realizzato da Edagricole in collaborazione con Nomisma) e si elogiavano le circa circa 55 mila imprese agricole italiane condotte da giovani con meno di 35 anni (circa il 10 percento del totale delle aziende del settore), in Trentino Alto Adige le Fiamme Gialle concludevano un' operazione durata due mesi (daal’1 settembre al 31 ottobre) che ha portato a effettuare 100 controlli in aziende agricole impegnate nella vendemmia e nella raccolta delle mele.
«Stiamo traendo le fila – dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in question time alla Camera – di oltre duemila suggerimenti arrivati, presto presenteremo le nostre conclusioni e interverremo sul codice dei contratti pubblici per cercare di snellire e rendere piu' rapide le procedure». Il video del question time del 7 novembre 2018