Programmare una sala della comunità nel tempo di Pasqua non è proprio una passeggiata. Talvolta i titoli sono altro da quello che si vorrebbe e d’altronde, abitando le regole di un contesto artistico laico, si impasta il cartellone con quello che si ha al momento.
La scorsa settimana a Parma – in occasione del 24° Congresso nazionale della Società italiana di riabilitazione neurologica (Sirn) – si è parlato anche di intelligenza artificiale applicata alla pratica clinica.
Thriller, commedia e dramma segnano le uscite al cinema: “Operazione Vendetta” con Rami Malek, “La casa degli sguardi” di Luca Zingaretti e “Sotto le foglie” di François Ozon. Racconti di vendetta, speranza e dilemmi morali.
Luca Zingaretti firma il suo primo film da regista, "La casa degli sguardi", un intenso racconto di rinascita attraverso dolore, lavoro e poesia. Una storia di padri e figli, di cura reciproca e di speranza
Nei confronti delle ricerche sul gender, la Chiesa si pone in ascolto e dialogo, ferma restando l’impossibilità, a partire dalla Rivelazione, di accogliere categorie di pensiero che mettano in discussione la differenza e reciprocità maschile-femminile, ritenendola semplicemente esito di condizionamenti socio-culturali e veicolando l’idea che l’identità sarebbe un’opzione individuale e modificabile.
Sono giorni in cui tutti proviamo e subiamo il peso delle parole. Giorni in cui anche il silenzio pesa più ancora delle parole. Un sentimento che vedo diffondersi su ogni livello civile e religioso. Sono mesi infatti che, nel pieno di due guerre, stiamo assistendo a uno stordimento sociale che ci ha trascinati nell’assuefazione dell’orrore quotidiano senza fondo.
Nelle ultime settimane, la nostra attenzione agli eventi internazionali è stata catturata dalle stranezze di Trump – mentre scrivo si attivano i dazi sulle merci europee – o dalla crisi nella Striscia di Gaza.