Arte che va, ricordi che restano

Con le agevolazioni fiscali del cosiddetto "bonus facciata", le pareti del capannone tra via Tunisi e via Ticino nel quartiere Arcella subiranno un intervento di restyling coprendo così l'imponente murale realizzato nel 2010 dagli artisti della crew Ead. Tra le varie opere ci sono anche gli ultimi lavori di Giacomo Ceccagno, in arte Jeos: le ruspe e gli escavatori dalle possenti benne si inseriscono nell'ambivalenza della sua poetica artistica. Costruiscono o cancellano? Ecco il suo “costruire distruzione”.

Scholé mette in piedi una redazione di giovani aspiranti giornalisti per raccontare l’Arcella

Una vera e propria redazione di ragazzi prenderà avvio tra febbraio e marzo all’interno delle aule dell'istituto Valle grazie al progetto Scholé, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Verranno raccontate, attraverso i social media e un sito web dedicato, le attività di Scholé e del quartiere Arcella, dove il progetto si è radicato.

Safer Internet Day: sempre connesso un giovane su cinque

Nella giornata dedicata all'uso positivo di internet, l'indagine di Skuola.net rileva che 6 adolescenti su 10 dichiarano di passare più di 5 ore al giorno connessi (un anno fa erano 3 su 10). Uno su 5 si dichiara sempre connesso. Il 59% degli intervistati indica una crescita degli episodi di cyberbullismo negli ultimi mesi. La dad ha acutizzato le dinamiche perchè i fenomeni di bullismo si sono spostati online. Importante parlarne nelle scuole, a partire dalla primaria.Ma i progetti di prevenzione stentano ad arrivare, perchè manca la consapevolezza del reato, mancano le competenze e bisogna lavorare molto anche sull'empatia, la gestione delle emozioni. Unicef Italia lancia anche una guida per genitori. 

Salvare un cinema in pieno Covid. L’incredibile storia dell’Astra

Salvare un cinema oggi, al tempo delle smart-tv e della piattaforme di film e serie on-demand, è difficile. Pensare di farlo in piena pandemia – con cinema e teatri chiusi da mesi – appare a tutti gli effetti come un’impresa impossibile. Ma come recita una frase che la vulgata popolare vorrebbe attribuita ad Albert Einstein: “La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”. È questa la determinazione che ha animato un piccolo gruppo di comaschi, per lo più giovani, che all’inizio di dicembre hanno lanciato la campagna “SalviAmo il cinema Astra” con l’obiettivo di riaprire una storica sala cittadina, l’unica rimasta nel centro storico di Como, di proprietà della parrocchia di San Bartolomeo, chiusa per inagibilità dal giugno del 2018