Pandemia, finire sommersi da tutto

Dal solito ginepraio di accuse, dubbi, polemiche, sospetti sul Covid che girano vorticosamente in rete, prodotte dalla prolifica “macchina del fango”, facciamo una semplice considerazione matematica: quanto ci costerà in termini di costi ambientali la prevenzione sanitaria?

Governare l’inatteso rendendo il digitale un ingrediente abituale della didattica

«L’emergenza ha "forzato" le pratiche degli insegnanti e dei dirigenti scolastici a considerare il cambiamento come una necessità inaggirabile. Questo, in particolare per le tecnologie digitali e i metodi didattici innovativi, ha significato la possibilità di trovare spazio tra le esperienze e di dar vita a delle sperimentazioni che in alcuni casi si sono segnalate per significatività ed efficacia. Qualcosa di simile hanno vissuto anche le Università». Di questo è convinto il presidente della Società italiana di ricerca sull’educazione mediale

Col covid c’è più voglia d’Europa

Secondo un sondaggio dell’Unione europea, svolto durante la seconda ondata di coronavirus e reso noto oggi, il 78% degli italiani chiede maggiori competenze a livello europeo e il 64% vorrebbe una maggiore capacità finanziaria. La percezione positiva dell’Unione è aumentata di undici punti rispetto alla scorsa primavera. In generale i cittadini europei vogliono un bilancio comunitario con mezzi sufficienti per affrontare la crisi e un’erogazione dei fondi legata al rispetto dello stato di diritto. Il 46% degli italiani intervistati dichiara che la pandemia ha già colpito il reddito personale.

Questione educativa e legge di bilancio. La nota sottoscritta da 70 associazioni

Usmi e Cism: «con legge di bilancio Parlamento intervenga su continuità servizio educativo offerto da istituti paritari. In prime bozze della manovra di bilancio non c’è quel cambio di passo necessario su questione educativa e pluralità offerta». E' quanto denuncia una nota sottoscritta da 70 associazioni, con primi firmatari l’Unione superiore maggiori d’Italia (Usmi) e la Conferenza italiana superiori maggiori (Cism), affinché nella legge di bilancio la parità scolastica diventi, concretamente, un nodo centrale per l’agenda delle emergenze.

“The Crown”. La stagione 4 nel segno delle donne: tra Elisabetta, la Thatcher e Lady D

È stata appena rilasciata a livello globale sulla piattaforma Netflix la quarta stagione della serie tv “The Crown”, racconto tra luci e ombre, pubblico e privato, della vita e del regno di Elisabetta II. Solido in cabina di comando c’è sempre il geniale Peter Morgan, ideatore e produttore, che firma ancora una volta una delle serie migliori in circolazione. A dominare sulla scena accanto alla sovrana, che per la seconda volta ha il volto del premio Oscar Olivia Colman, sono altre due donne di grande presenza e carattere: Margaret Thatcher (interpretata dalla veterana Gillian Anderson), “the Iron Lady”, prima donna al vertice di Downing Street, e Diana Spencer (una luminosa Emma Corrin), “la principessa del popolo”, entrata nei cuori della gente come Lady D.

Dal governo, nuovo stop alla rivalutazione delle pensioni

Non è piaciuta ai sindacati dei pensionati la decisione del governo di non inserire nel pacchetto previdenziale della manovra economica la rivalutazione delle pensioni. La legge di bilancio, che dovrebbe essere inviata in Parlamento la prossima settimana, rinvia infatti al 2023 il passaggio al meccanismo di rivalutazione degli assegni in essere, uno dei punti fermi della piattaforma delle Organizzazioni sindacali.