“Emilia Pérez” del regista francese Jacques Audiard, nella cerimonia dei Golden Globe ha conquistato quattro statuette di peso. Un titolo ambizioso che si posiziona al crocevia di più generi: thriller, noir, musical e dramma esistenziale. Su Sky e Now la serie “M. Il figlio del secolo” del britannico Joe Wright, interpretata con intensità da Luca Marinelli. Dal romanzo Premio Strega di Antonio Scurati, è il racconto in chiave pop e feroce dell’ascesa di Benito Mussolini, dal 1919 al 1925. Infine, in onda con successo su Rai Uno la miniserie “Leopardi. Il poeta dell’infinito” di Sergio Rubini, con Leonardo Maltese, Cristiano Caccamo e Giusy Buscemi.
«Bella domanda!», è stata la mia reazione. Non perché si debba dire per forza: «No, non lo saranno mai»; ma perché questa è proprio una domanda interessante e provocante.
Ma che Natale è stato? Poteva e doveva essere un “Natale diverso”, se si considera la cronica crisi identitaria dell’Europa, con Francia e Germania che fanno da traino economico, al giro di boa politico.
Le feste di Natale chiamano a raccolta, in casa, con la tavola della festa ma anche nei luoghi che fanno aggregazione, comunità. Uno di questi è la sala cinematografica, che mette d’accordo un po’ tutti, soprattutto di cerca risate ed evasione. Ecco il punto allora sui principali titoli al cinema da scoprire nei giorni di festa: la commedia “Io e te dobbiamo parlare”, il thriller “Conclave”, il dramedy “Diamanti”, il live-action “Mufasa. Il re leone”, il sentimentale “Le occasioni dell’amore”, il dramma esistenziale “Una notte a New York” e il biopic “Maria” sulla Callas
Cresce l’attesa per Sanremo 2025, soprattutto per il cambio conduttore, che anche in questo caso avrà il ruolo di direttore artistico. Infatti, dopo cinque edizioni presentate da Amadeus, tornerà Carlo Conti alla guida della più famosa kermesse musicale italiana.
A ogni sostituzione di calendario, esperti, commentatori e cronisti di ogni settore vengono messi all’angolo e costretti a vaticinare sui trend dell’anno che verrà.
Il cerchio della vita. Prosegue il racconto della famiglia di Simba, che il pubblico ha scoperto nel 1994 con “Il re leone”, divenuto uno dei cartoni della Disney più amati di sempre. A distanza di trent’anni, ecco arrivare nelle sale per l’appuntamento natalizio “Mufasa. Il re leone”, prequel che ricostruisce la storia del padre di Simba, con una veste grafica suggestiva e iperrealistica. Rai Cinema scommette invece sulla coppia Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni con “Io e te dobbiamo parlare”, scritto e diretto dallo stesso Siani. Infine, esce con Lucky Red “Una notte a New York", opera prima scritta e diretta da Christy Hall, un dialogo esistenziale tra due sconosciuti in un taxi
«Se la socialità è intrinseca alla persona, ne discende che la relazione educativa non è una sovrastruttura, e l’essere umano deve (in senso morale) entrare in relazione se vuole vivere all’altezza di quello che è; deve entrare in una relazione educativa se vuole esprimere le sue virtualità. In particolare, quella che gli è più congeniale: la libertà».