Il Decreto Scuola è legge, approvato in via definitiva alla Camera

È legge il decreto sulla scuola che disciplina gli Esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado. Quindi l’Esame di Stato del I ciclo coincide con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, che terrà conto anche di un elaborato consegnato e discusso online dagli studenti. Mentre per il II ciclo è prevista la sola prova orale in presenza. Per gli alunni disabili sarà possibile “la reiscrizione dell'alunno al medesimo anno di corso frequentato nell'anno scolastico 2019/2020”. Velocizzata poi la procedura per per gli interventi di edilizia scolastica.

FISH lancia gli Stati Generali della Scuola per l’avvio della scuola

Affrontare la sfida della riapertura dell’anno scolastico è possibile solo con il coinvolgimento di tutti gli attori e di tutti i livelli istituzionali. In particolare se si pensa che la didattica a distanza, nonostante qualche isolato successo, è stata generalmente un fallimento per gli alunni con disabilità, soprattutto per quelli che maggiormente necessitano di sostegno o soluzioni specifiche. Per questo il nuovo anno deve garantire, da subito e non con il consueto ritardo, l’ingresso, la partecipazione, l’inclusione già dal primo giorno di scuola. Una delle preoccupazioni emerse è per la gestione dei trasporti scolastici accessibili ed inclusivi. Il Presidente Fish lancia così gli stati Generali della Scuola per un confronto ampio e condiviso.

La ripartenza della scuola. Il tavolo regionale al lavoro per le linee guida

«Serve un coordinamento delle Regioni per non arrivare impreparati alla ripresa di settembre. Grave il ritardo del Governo». Così l'Assessore Regionale Elena Donazzan in merito alla ripresa della scuola, che aggiunge «La scuola sarà l’ultima attività a riaprire, segno che i giovani e l’educazione non sono nelle priorità di questo Governo». Su questi presupposti l’assessore ha convocato giovedì 4 giugno il tavolo regionale per progettare la ripartenza della scuola, definendo i criteri base dello scenario di riferimento per il rientro in classe.  

Da emergenza ad abitudine: lo smart working piace ai lavoratori

Secondo un'indagine del Forum PA, il 94% dei dipendenti pubblici vorrebbe continuare a lavorare in smart working anche dopo la fine dell'emergenza coronavirus.

Dopo anni di diffidenze e ritardi tecnologici assortiti, anche le aziende italiane e i pubblici uffici hanno iniziato a prendere sul serio la rivoluzione digitale. Un cambiamento talmente radicale da spingere anche un hotel alle pendici del Monte Bianco a realizzare un minirifugio per lo smart working.

Underwater club al Muse

Ogni anno tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani e nei mari di tutto il mondo. Continuando così, entro il 2050 ci sarà, in peso, più plastica che pesce negli oceani. Un problema di interesse planetario che venerdì 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, il MUSE - Museo delle Scienze affronterà attraverso un'inedita performance artistica dal titolo "Underwater Club. Fauna e oceani del 2020”.