Combattiamo l’emergenza con la solidarietà e la democrazia

Solidarietà concreta ai cittadini.  Questa è la linea del Parlamento europeo espressa dal Presidente David Sassoli sia con le parole che con gli atti: «I governi e i cittadini devono avere fiducia nella forza dell’Europa che ci ha accompagnato in settant’anni di pace e di collaborazione. Ed oggi più che mai dobbiamo investire sul nostro futuro comune»

La valutazione dell’anno sarà seria e coerente con quanto svolto. Dice la Ministra Azzolina

«La didattica a distanza ci ha aiutato a salvare l’anno scolastico», ha detto la Ministra Azzolina. chiarendo anche che non sostituisce e non potrà mai sostituire del tutto la didattica in presenza. Proprio per il fatto che la didattica a distanza ha salvato l'anno e che sta funzionando (più o meno) bene un po' ovunque, l'anno non è perso e gli esami si svolgeranno. Come? Lo chiarisce il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. «Nessuno sarà lasciato indietro. Ci sarà una valutazione seria e coerente con quanto svolto durante tutto l’anno». Non ci sarà il 6 politico, due scenari per gli esami (se si rientra il 18 maggio e se non si rientra). Recupero a settembre per tutti i cicli. 

Didattica a distanza nei nidi? Meglio i suggerimenti alle famiglie

La didattica a distanza estesa anche ai più piccoli non convince proprio tutti. Almeno nella definizione e nel concepirla alla stregua di quella messa in atto per la scuola vera e propria. Per i più piccoli infatti i contenuti anche didattici passano necessariamente attraverso la relazione tra bambini e educatori. E in più una interazione tra educatrice e bambino in 'diretta' non può andare molto oltre il saluto o la canzone fatta insieme perchè l'attenzione di un bimbo in un contesto diverso da quello della scuola non è destinata a durare. Quindi va bene mantenere i rapporti e le relazioni ma più che una vera didattica è utile scandire le giornate in base ad appuntamenti fissi come, ad esempio, la favola della buona notte o il momento dell'apparecchiamento della tavola e poi supportare la famiglia. 

Storie di isolamento: l’Arcella in una tesi di laurea sulla cittadinanza attiva. E la proclamazione attraverso la webcam del pc

Un'iniezione di positività in questo momento delicato. Ilaria Tolin si è laureata il 18 marzo discutendo la sua tesi attraverso la webcam del suo computer. Un lavoro suddiviso in cinque capitoli sul quartiere a nord di Padova con focus specifico sulla cittadinanza attiva e riqualificazione urbana, realizzato al termine di diversi mesi passati girando per le strade, vivendo le realtà e intervistando associazioni e residenti. In attesa di poter festeggiare degnamente questo traguardo, appena la pandemia di Covid-19 sarà terminata