Una grigliata tra 12 ragazzi con tanto di musica ad alto volume. Questo è quanto gli agenti della Polizia di stato di Padova si sono trovati davanti in un condominio di via Trieste 6.
«Il nostro Paese sta attraversando la fase acuta dell'emergenza» Ha detto il presidente Conte annunciando la proroga delle limitazioni fino al 13 aprile. Ma la ricerca a che punto è? Cosa sappimo: del coronavirus, della possibilità di diventare immuni e della probabilità di una seconda epidemia?
Il tempo del Coronavirus e la gestione delle scuole. In queste settimane si susseguono le richieste, da parte delle famiglie, ma anche dei gestori delle scuole, su alcuni aspetti di carattere organizzativo e anche economico. La didattica a distanza ha incontrato alcune difficoltà, soprattutto per le scuole con le fasce di età più piccole (nidi e scuole dell'infanzia). Oltre agli aspetti organizzativi si fanno avanti anche la questione delle rette. Su questi fronti Francesco Ciccimarra, Presidente nazionale AGIDAE e Virginia Kaladich, Presidente nazionale F.I.D.A.E. danno alcune risposte e puntualizzazioni.
Cento miliardi. È questa la cifra che la Commissione europea intende raccogliere con dei bond per prestarli agli Stati membri perché possano finanziare le misure di ammortizzatori sociali necessarie alle aziende in crisi a causa dell’epidemia di coronavirus per non licenziare i propri dipendenti.
«Sarebbe un disastro se la più grande mobilitazione ambientale del secolo portasse alla distruzione del Paesaggio e del Territorio». Un gruppo di associazioni ambientaliste esprime la propria contrarietà alla proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, di introdurre una Commissione di VIA semplificata per le energie rinnovabili.
Consapevoli di non potersi sostituire all’affetto dei parenti, gli operatori della Civitas Vitae Angelo Ferro le studiano tutte per far sentire i loro ospiti vicini ai familiari. Oltre alle video-chiamate, è stato attivato il servizio “C’è posta per te” dove si possono inviare messaggi, video, fotografie e altro destinate ai propri cari. Per quanto doloroso, spiega la direzione della struttura, è il modo più sicuro per preservare gli ospiti dal contagio.
Sono 766 i tamponi che l'Istituto oncologico veneto ha effettuato sui suoi dipendenti, un numero paria a oltre la metà del personale Iov, il 2,5 percento di questi è risultato positivo. Fin dai primi giorni dell'emergenza Covid-19 l'Istituto ha scelto di limitare gli accessi rivedendo servizi e percorsi di entrata alla struttura con l'obiettivo di tutelare sia il personale che i pazienti.
Garante privacy su didattica online: «le scuole non devono chiedere consenso al trattamento dei dati. Vanno usati strumenti che abbiano misure a protezione dei dati». Attenzione in particolare ai minori per i quali, spesso, è la prima volta che accedono a tali piattaforme. E' necessario quindi che «anche quest’attività vada svolta con la dovuta consapevolezza».