Sordocecità come disabilità specifica, arriva la proposta di legge

È stata depositata il venerdì 26 luglio a Montecitorio la proposta di legge di modifica della legge 24 giugno 2010 n. 107 per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche. L’iniziativa, che vede come firmatario il deputato Ubaldo Pagano (PD), nasce a seguito di un utile confronto con le associazioni di pazienti Retina Italia Onlus, La Lega del Filo D’Oro e lo Sportello Legale dell’Osservatorio Malattie rare.

Nemico pubblico – ovvero: come metterci la faccia costerà assai caro

In oriente, si sa, hanno una passione per le mascherine chirurgiche: vuoi per lo smog, vuoi per non contagiare i propri vicini con l'influenza che ci si porta appresso, ne fanno un grande utilizzo.

Anche i manifestanti di Hong Kong, spesso e volentieri, celano il loro viso dietro ad una mascherina in tessuto ma la ragione è sconfortante: nascondono il volto anche, se non soprattutto, dai raffinati sistemi di videosorveglianza capaci di riconoscerne i lineamenti fra mille.

In futuro basterà un sorriso, l'occhiolino per pagare un caffè ma mettere la faccia nel posto sbagliato potrebbe costare caro. Compreso la galera.

Vacanza è anche esperienza formativa. Ma non sempre la famiglia può permettersela

Le vacanze estive sono iniziate da un po’. Scuole finite, esami conclusi. Le vacanze sono un momento importante per i bambini, le famiglie, i ragazzi. Si sa, sono concetti triti e ritriti, ripresi spesso anche nell’eterna discussione “compiti sì, compiti no durante le vacanze”. Ma le vacanze, polemiche a parte, sono opportunità per scoprire qualcosa di nuovo, allargare i propri orizzonti, conoscere culture e usanze diverse dalla nostra. Entrare in contatto con nuove abitudini, avere tempi più distesi per stare insieme. Sono opportunità per godersi un po’ di risposo, condizione sancita anche dalla convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia: «Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica». Ma quante famiglie possono permettersi una vacanza?