È in sala dal 18 luglio “Padre Pio”, con la regia di Abel Ferrara, che approfondisce l’arrivo del frate a San Giovanni Rotondo nel 1920, periodo in cui negli stessi territori del Sud si consuma una ribellione di ultimi in difesa della dignità lavorativa. Interpretato con intensità dall’attore statunitense Shia LaBeouf, il film è scritto a quattro mani dal regista insieme a Maurizio Braucci, scrittore e sceneggiatore di lungo corso, dalla filmografia che denota una chiara statura etica, di impegno sociale e civile. Il Sir lo ha incontrato per raccontare il film
Prodotto da VERA Film e San Patrignano, in collaborazione con Giffoni Film Festival e Morgana Studio, il film nasce nell’ambito del SanPa Cine Lab, laboratorio di cinematografia sperimentale diretto da Paolo Ruffini, realizzato dentro la comunità da gennaio a giugno 2024
So chi sia e che faccia abbia Taylor Swift solo perché l’ultima volta che mi sono iscritto in palestra (tra il 2013 e il 2014), gli schermi delle TV riproducevano in continuazione un suo – appariscente – video musicale. Ma poiché le casse riproducevano un’altra stazione radio, ci ho messo un po’ a collegare la voce all’immagine.
Dal 70° Taormina Film Festival (12-19 luglio), due titoli in sala. “Padre Pio” di Abel Ferrara, film presentato originariamente alla 79ª Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, interpretato da Shia LaBeouf. Uno sguardo sul santo di Pietrelcina abbinato ai moti di ribellione nell’Italia del 1920: tra tormenti dell’animo e sfide del Paese. Sempre da Taormina l’opera seconda di Corrado Ceron, “L’invenzione di noi due”, adattamento del romanzo di Matteo Bussola con protagonisti Lino Guanciale e Silvia D’Amico. Un viaggio esistenziale-sentimentale di una coppia alla prova del tempo, un amore che cerca di resistere per non implodere. Infine, su Disney+ il film sportivo-ispirazionale “La ragazza del mare” diretto da Joachim Rønning e interpretato da Daisy Ridley: la storia vera della nuotatrice Gertrude “Trudy” Ederle, che nel 1926 fu la prima donna ad attraversare il canale della Manica. Il punto Cnvf-Sir
Il futuro della democrazia è stato al centro della 50° Settimana sociale dei cattolici in Italia svoltasi a Trieste all’inizio di luglio, un tema più che mai attuale per rispondere alle sfide di questo nostro tempo richiamate anche dal presidente Mattarella: «Nella complessità delle società contemporanee, a criticità conosciute, che mettono a rischio la vita degli Stati e delle comunità, si aggiungono nuovi rischi epocali: quelli ambientali e climatici, sanitari, finanziari, oltre alle sfide indotte dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale. Le nostre appaiono sempre più società del rischio, a fronteggiare il quale si disegnano, talora, soluzioni tecnocratiche».
Lo ammetto. Sono vittima di deformazione professionale, ovvero quella tendenza a giudicare e valutare il mondo secondo i principi – e la materia – del mio lavoro, cioè il giornalista e il comunicatore.
A cinquantacinque anni dalla missione Apollo 11, nelle sale italiane arriva un film a stelle e strisce che ne celebra l’evento, aprendo anche una riflessione sui “rumors” di falso storico in chiave brillante. Parliamo di “Fly Me to the Moon. Le due facce della Luna” diretto da Greg Berlanti con Scarlett Johansson, Channing Tatum e Woody Harrelson. È atteso invece ad agosto “Cattivissimo Me 4”, fortunata creatura della Illumination (Universal) lanciata nel 2010 e composta anche da due spin-off dedicati agli irresistibili guastafeste gialli, i Minions
La partita di calcio più interessante che ho visto in tutto il 2024 non è stata giocata né dalla Nazionale di Spalletti né dal tormentatissimo Calcio Padova.