Popolo, populismo, popolocrazia

Massimo Cacciari e Ilvo Diamanti, al Festival della politica, parlano di “popolocrazia”. Neologismo che nasconde una concreta preoccupazione: la mancanza di luoghi d'aggregazione sociale per parlare di politica e la sua crescente virtualizzazione sono due degli ingredienti alla base dei fenomeni politici del nostro tempo.

Al Musme Martina Caironi, Bebe Vio e Alex Zanardi si “espongono” nella nuova sezione Sport Tecnologia e Disabilità

Una nuova installazione al Museo Musme dedicata a Sport, Tecnologia e Disabilità. Tre campioni, Martina Caironi, Bebe Voi e Alex Zanardi, mettono a disposizione i supporti con cui hanno vinto gare di livello mondiale: la gamba di Martina, diventata la donna con protesi più veloce al mondo; il braccio di Bebe usato negli allenamenti e nelle gare dal gennaio 2010 ai Mondiali di Budapest dell'ottobre 2013 e la handbike di Alex con cui ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Londra nel 2012. Accanto ai tre oggetti-simbolo anche dei video-testimonianza dei tre protagonisti che raccontano la loro passione ed esperienza.

La Rete multidisciplinare del centro X-fragile di Padova e la ricerca delle cause di una malattia rara solo all’apparenza

La sindrome X-fragile è una delle cause più frequenti di disabilità intellettiva. Non ci sono ancora terapie specifiche ma la diagnosi precoce consente di avviare il percorso di riabilitazione in una fase dello sviluppo in cui il bambino è molto recettivo ottenendo risultati migliori per la sua autonomia futura. A Padova in Clinica Pediatrica un’equipe medica ogni 40 giorni è a disposizione dei pazienti con sindrome X-fragile grazie alla Rete multidisciplinare del centro X-fragile un’eccellenza riconosciuta in tutta Italia nata circa 10 anni fa presso il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Università e Azienda Ospedaliera di Padova.

Salute Mentale: in Veneto sempre più difficile l’accoglienza in casa-famiglia

Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale che si celebra il 10 ottobre e che quest’anno è dedicata ai più giovani (Young people and mental health in a changing world), lancia un appello per richiamare l’attenzione sulla situazione veneta delle case-famiglia e chiede alla Regione un confronto per individuare possibili soluzioni al problema.