Qualche giorno fa ero a Napoli per WeCa, l’Associazione WebCattolici Italiani, per due giornate di formazione nel Seminario arcivescovile “Card. Alessio Ascalesi”.
Probabilmente è una cosa che facciamo poco se non mai, quella di fermarci a osservare un albero. Ci ha pensato un film francese La quercia e i suoi abitanti per la regia di Laurent Charbonnier e Michel Seydoux, un autentico capolavoro “cine-arboreo” che val bene questa recensione meditativa.
Parla la Lis perfomer interprete di “Noia”. “Nella mia vita cerco di evitare il più possibile la noia e la routine. Eppure, quando mi capita di annoiarmi, cerco di sfruttare l’occasione. Con la noia sei da sola con te stessa, non ti resta che accettarla e trovare un lato positivo”
Il brano di Angelina Mango, scritto con Madame, mostra “un dato di modernità di scrittura, contemporanea”, ma pur affrontando un tema serio – la noia per gli adolescenti, come i ragazzi percepiscono il modo in cui si pongono gli adulti – con “versi per niente banali” resta allegro, ballabile. Una novità rispetto alla canzone autoriale di qualche anno fa. Bene anche Loredana Bertè