E' presente a ogni partita e se proprio è costretta a rinunciare, non è per febbre o malattia, ma perché bloccata a lavoro. E' in società da più di 20 anni, ha visto tanti ragazzi crescere e a loro trasmette i valori sani del patronato. E, per la Festa dello sport, ha organizzato la partita di beneficenza tra le vecchie glorie del Padova e dell'Arcella.
Il parco Fantasia, in ansa Borgomagno, a ovest dell'Arcella, è stato indicato all'interno del "Piano di commercio" come luogo adibito per l'insediamento di una grande area di vendita. Da tempo i residenti stanno protestando contro questa decisione, ma questa volta hanno deciso di farlo in maniera danzante: tanti balli della tradizione veneta, italiana ed europea per dire "no" a un nuovo centro commerciale.
Prodotte dalla prestigiosa e antica fonderia Cavandini di Verona, le campane furono accolte nel 1922 dalla popolazione e benedette dal vescovo Pelizzo. Dalla più piccola alla più grande, le otto campane hanno una storia particolare e dei nomi prestigiosi: quelli dei personaggi legati alla vita di sant'Antonio.
Attuale difensore del Bologna in Serie A, Luca ha indossato nuovamente la maglia dell'Arcella, seppur in amichevole, 20 anni dopo l'ultima volta. In occasione di una partita di beneficenza, Rossettini è tornato sul campo dove ha tirato i suoi primi calci a un pallone, prima di essere adocchiato da un talentscout e spiccare il volo.
Nonostante qualche goccia di pioggia, la sera del 12 giugno, nell'Arcella si è svolta la tradizionale rievocazione del Transito di sant'Antonio. Dal rintocco della campane ai buoi che hanno trainato il carro con la statua del francescano morente, molti fedeli e curiosi hanno assistito all'evento che appassiona da decenni il quartiere.
Tre giorni di sport, danze, musica e tante iniziative culturali nel parco dell'Arcella: è il primo festival organizzato dalla polisportiva San Precario. Nata nel 2007 con l'intento di trasmettere i valori più genuini dello sport, la polisportiva si è impegnata nel ridare vita al Milcovich. Tornei e tanto divertimento all'insegna del rispetto, dell'uguaglianza contro ogni forma di razzismo e intolleranza.
L'iniziativa rientra nel progetto ContArcella e ha coinvolto alcuni cittadini e residenti in un tour pomeridiano per scoprire come sta crescendo il quartiere. Tra il minimarket del ragazzo bangladese alla libreria di due giovani ragazze determinate fino al patronato di Sant'Antonino. Raccontare, insomma, la quotidianità che spesso non viene vista.
Migliorare il quartiere partendo dai bisogni più vicini ai cittadini senza puntare su progetti costosi: è l'idea dell'architetto argentino, Antonio Huaroto, che da dieci anni sta realizzando percorsi verdi all'interno dell'Arcella contrastando il degrado urbano. Una pista ciclabile attraverserà San Bellino per circa un chilometro permettendo a bambini, anziani e mamme con passeggini di camminare accanto a orti botanici e giardini: un tratto è già stato realizzato e i residenti sono entusiasti.
Attuale calciatrice del Tavagnacco e tra le più quotate nel panorama italiano, la centrocampista di Padova ha mosso i primi passi nel patronato di Sant'Antonin prima di spiccare il volo tra Verona, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Molti trofei vinti, la gioia della prima convocazione in Nazionale a 17 anni e qualche aneddoto passato quando era l'unica ragazzina in una squadra di bambini.