Eroine (stra)ordinarie tra immaginario e realtà: il kolossal “The Marvels” e il doc “Codice Carla”

In “The Marvels”, diretto da Nia DaCosta, a occupare il centro della scena sono tre magnifiche eroine: Carol Danvers alias Captain Marvel, l’adolescente Kamala Khan e l’astronauta Monica Rambeau. Un racconto avventuroso, brillante e colorato che conquista soprattutto per la caratterizzazione del trio. E inoltre, in sala dal 13 al 15 novembre con Nexo Digital la storia di un’altra eroina, la diva della danza classica Carla Fracci che risplende nel bel documentario “Codice Carla” firmato Daniele Luchetti

Matteo Garrone: “tutte le persone devono muoversi liberamente e avere pari opportunità”

Con la sua potente fiaba “Io Capitano”, il regista Matteo Garrone racconta il lungo e duro viaggio di Seidou e Moussa, due ragazzi che lasciano il Senegal per raggiungere l’Europa. Intervistato da Scarp de’ tenis, afferma: “l’Africa è un Paese fatto di giovani. Che questi ragazzi e ragazze abbiano il desiderio di conoscere il mondo, cercare opportunità migliori, esattamente come abbiamo fatto e continuiamo a fare noi, è normale. Impedirglielo è una violazione dei diritti fondamentali dell’uomo”

Su Apple TV+ “Lezioni di chimica” con Brie Larson e su Sky “Unwanted” con Marco Bocci

Su Apple TV+ la miniserie “Lezioni di chimica” (“Lessons in Chemistry”) firmata dallo showrunner Lee Eisenberg, dal bestseller di Bonnie Garmus: Stati Uniti anni ’50, Elizabeth Zott è una brillante chimica la cui carriera però viene frenata da un maschilismo invidioso e arrogante; la sua rivincita parte dal piccolo schermo, diventando una nota divulgatrice scientifica nel programma di cucina “Supper at Six”. Su Sky e Now al via la serie drammatica giocata tra thriller e dramma morale “Unwanted. Ostaggi del mare” diretta da Oliver Hirschbiegel e firmata da Stefano Bises. Prendendo le mosse dal romanzo inchiesta “Bilal” di Fabrizio Gatti, “Unwanted” affronta il tema dell’accoglienza migranti raccontando un salvataggio di 28 esuli africani da parte di una nave da crociera nel Mediterraneo

“E la festa continua!” di Robert Guédiguian e “Firebrand” di Karim Aïnouz

Il regista francese Robert Guédiguian presenta “Et la fête continue!” (“E la festa continua!”), dove ritroviamo la sua comunità di attori-famiglia: dalla moglie Ariane Ascaride ai fidati Jean-Pierre Darroussin e Gérard Meylan, senza dimenticare la città di Marsiglia. L’opera ricorda un tragico fatto di cronaca avvenuto nel 2018, il crollo di due palazzine in rue d’Aubagne, allargando poi lo sguardo sul valore della memoria. Alla Festa del Cinema c’è anche il film “Firebrand” del brasiliano Karim Aïnouz, intenso ritratto di Catherine Parr, sesta moglie del sovrano Enrico VIII nell’Inghilterra del Cinquecento

Alla Festa del Cinema “Misericordia” di Emma Dante e “Cottontail” di Patrick Dickinson

Emma Dante, drammaturga palermitana, presenta “Misericordia”, adattamento della sua omonima opera teatrale del 2020. Uno sguardo intenso e livido su un giovane orfano, Arturo, cresciuto da una comunità di prostitute in un mondo popolato da uomini miseri e predatori. È un’opera prima il dramma familiare “Cottontail” del britannico Patrick Dickinson con protagonista l’attore giapponese Lily Franky, tra gli interpreti di riferimento del cinema di Hirokazu Kore'eda

Il crac delle banche popolari in “Cento domeniche” di Albanese e il doc “Quattro/Quinti” di Urbanetti

Antonio Albanese, con “Cento domeniche”, ci racconta il recente crac delle banche popolari in Italia attraverso la prospettiva di un correntista frodato e umiliato. Un film duro, bruciante, che si apparenta alla cinematografia di Ken Loach, dei fratelli Dardenne e di Stéphane Brizé. Un’opera importante e necessaria, che però non lascia spazio alla speranza. Albanese graffia anche come attore, cesellando un ruolo struggente. In cartellone alla Festa anche il bel documentario “Quattro/Quinti” di Stefano Urbanetti, racconto a bordo campo della squadra di calcio Asdd Roma composta da giocatori non vedenti. Un’opera che alterna azione, momenti di spogliatoio e storie personali

Alla Festa del Cinema “Diabolik. Chi sei?” dei Manetti bros. e il survival movie “The End We Start From”

Storie di donne coraggiose, che fanno la differenza, anche nel secondo giorno della Festa del Cinema di Roma. Dopo il film di apertura “C’è ancora domani”, ritratti femminili forti e incisivi ricorrono nel poliziesco “Diabolik. Chi sei?” e nel survival movie “The End We Start From”. Con “Diabolik. Chi sei?” i Manetti bros. completano la loro trilogia omaggio al fumetto cult delle sorelle Giussani, esplorando lo sfondo socioculturale dell’Italia anni ’70 e al contempo andando a caccia delle radici identitarie del ladro. Ancora, ci parla di un domani neanche troppo distopico “The End We Start From”. È l’opera prima di Mahalia Belo, dal romanzo di Megan Hunter, che racconta le fatiche di una neomamma in una Londra assalita da piogge fuori controllo