Su Sky Cinema e Now il film “A Good Person” scritto e diretto da Zach Braff, con il Premio Oscar Morgan Freeman e Florence Pugh. Storia di caduta, smarrimento e rinascita
Dall’8 giugno in sala c’è un’opera che offre uno sguardo altro sul predatore dei mari: è “Denti da squalo” di Davide Gentile, una favola dark che interseca il dolore per la perdita di un genitore, la rabbia che spinge a perdersi in strade sbagliate e il desiderio di giustizia che apre al riscatto. Su Prime Video la prima serie comedy del collettivo The Jackal, “Pesci piccoli. Un’agenzia. Molte idee. Poco budget” . Su Netflix il film “A Beautiful Life” di Mehdi Avaz, che si gioca tra drama e romance a sfondo musicale. Il Punto Cnvf-Sir.
“Le Pupille” è un cortometraggio sull’Italia di ieri, un racconto uscito dalla penna di Elsa Morante, che grazie allo sguardo ironico e poetico della regista è diventato una deliziosa favola sul Natale ma anche un arioso messaggio di libertà declinato al femminile. Di questo e di altro nell'intervista con Alice Rohrwacher
Sul grande schermo due titoli di richiamo per piccoli e adolescenti. Anzitutto, “Spider-Man: Across the Spider-Verse” targato Sony Animation e Marvel. Da una settimana il live-action Disney “La Sirenetta” diretto da Rob Marshall, fedele trasposizione della popolare animazione del 1989. Infine, per un pubblico adulto, su RaiPlay la miniserie britannica “Normal People” diretta da Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald
Si conclude la seconda edizione della rassegna realizzata dalla società di produzione 8MOON nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Mic e Mim. L'iniziativa ha coinvolto oltre 1.000 studenti stranieri. Evento finale il 31 maggio
Papa Francesco si è recato questo pomeriggio presso il Centro di produzione Rai di Saxa Rubra per partecipare ad “A Sua Immagine”, trasmissione nata dalla collaborazione tra Rai e Conferenza Episcopale Italiana, condotta da Lorena Bianchetti e firmata da Gianni Epifani e Laura Misiti.
"Rapito”, dramma storico centrato sui temi cari al regista, che intrecciano dimensione politica, sociale e religiosa. Scritto dallo stesso Bellocchio insieme a Susanna Nicchiarelli, con la collaborazione di Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, “Rapito” propone la sofferta vicenda di Edgardo Mortara, bambino ebreo che nella Bologna del 1858, al tempo dello Stato Pontificio, viene sottratto alla famiglia in quanto battezzato, per ricevere un’educazione cattolica sotto lo sguardo di papa Pio IX