In sala “Una figlia” di Ivano De Matteo e “L’amore, in teoria” di Luca Lucini

Si muove nello stesso perimetro tematico della miniserie Netflix “Adolescence”. Parliamo del nuovo film di Ivano De Matteo, “Una figlia”, che fotografa il deragliamento di una famiglia per l’improvviso, inspiegabile, atto di violenza di una quindicenne perbene.  In sala anche la commedia sentimentale “L’amore, in teoria” firmata Luca Lucini, a vent’anni da “Tre metri sopra il cielo”

In sala “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini, su Netflix la miniserie “Adolescence”

Due titoli da non perdere. Anzitutto al cinema l’adattamento del romanzo di Rossella Postorino “Le assaggiatrici” per la regia di Silvio Soldini, con Cristina Comencini tra le autrici del copione. È il racconto di un gruppo di donne tedesche scelte dalle SS per assaggiare i pasti di Adolf Hitler. Protagonista l’ottima Elisa Schlott. Su Netflix la miniserie britannica di cui tutti parlano: “Adolescence”, ideata dallo sceneggiatore Jack Thorne e dall’attore Stephen Graham. Un giallo-poliziesco che si muove sul terreno del family drama. Una serie densa e sfidante. Con gli intensi Stephen Graham, Christine Tremarco e Owen Cooper

Su Netflix la miniserie “Il Gattopardo”, cercando la “Downton Abbey” italiana. Al cinema “L’orto americano” di Pupi Avati

La miniserie Netflix “Il Gattopardo”, che (ri)porta sullo schermo l’epopea risorgimentale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, sembra rifarsi in termini visivo-estetici ai period drama inglesi, “Downton Abbey” o “The Crown” in testa. Una scommessa importante, che si gioca per un nuovo pubblico, soprattutto estero. Arriva nelle sale dal 6 marzo il noir-horror gotico firmato da Pupi Avati, “L’orto americano”, scelto come film di chiusura per l’81a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia.