Si muove nello stesso perimetro tematico della miniserie Netflix “Adolescence”. Parliamo del nuovo film di Ivano De Matteo, “Una figlia”, che fotografa il deragliamento di una famiglia per l’improvviso, inspiegabile, atto di violenza di una quindicenne perbene. In sala anche la commedia sentimentale “L’amore, in teoria” firmata Luca Lucini, a vent’anni da “Tre metri sopra il cielo”
Thriller, commedia e dramma segnano le uscite al cinema: “Operazione Vendetta” con Rami Malek, “La casa degli sguardi” di Luca Zingaretti e “Sotto le foglie” di François Ozon. Racconti di vendetta, speranza e dilemmi morali.
Luca Zingaretti firma il suo primo film da regista, "La casa degli sguardi", un intenso racconto di rinascita attraverso dolore, lavoro e poesia. Una storia di padri e figli, di cura reciproca e di speranza
Su Rai Uno e RaiPlay la serie “Costanza” diretta da Fabrizio Costa con Miriam Dalmazio. Nuovo ciclo giallo-sentimentale in cerca di evasione dai romanzi di Alessia Gazzola
Due titoli da non perdere. Anzitutto al cinema l’adattamento del romanzo di Rossella Postorino “Le assaggiatrici” per la regia di Silvio Soldini, con Cristina Comencini tra le autrici del copione. È il racconto di un gruppo di donne tedesche scelte dalle SS per assaggiare i pasti di Adolf Hitler. Protagonista l’ottima Elisa Schlott. Su Netflix la miniserie britannica di cui tutti parlano: “Adolescence”, ideata dallo sceneggiatore Jack Thorne e dall’attore Stephen Graham. Un giallo-poliziesco che si muove sul terreno del family drama. Una serie densa e sfidante. Con gli intensi Stephen Graham, Christine Tremarco e Owen Cooper
Il nuovo “Biancaneve” di Disney punta su una protagonista autonoma e coraggiosa, tra effetti speciali e scelte narrative moderne. “E poi si vede” racconta con ironia e realismo le difficoltà dei giovani nel trovare un posto nella società
Valerio Mastandrea firma con "Nonostante" un film intenso e poetico sulla vita e la morte. Lucio Pellegrini, con "Gioco pericoloso", esplora tensioni psicologiche e desiderio artistico. Due opere diverse, ma accomunate da un profondo sguardo sull’animo umano
La miniserie Netflix “Il Gattopardo”, che (ri)porta sullo schermo l’epopea risorgimentale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, sembra rifarsi in termini visivo-estetici ai period drama inglesi, “Downton Abbey” o “The Crown” in testa. Una scommessa importante, che si gioca per un nuovo pubblico, soprattutto estero. Arriva nelle sale dal 6 marzo il noir-horror gotico firmato da Pupi Avati, “L’orto americano”, scelto come film di chiusura per l’81a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia.