Il punto Cnvf-Sir: “Tre piani” di Nanni Moretti dal romanzo di Eshkol Nevo. Da Venezia “Il buco” e “Quo vadis, Aida?”

Famiglie disperse, famiglie ritrovate. È questo il filo rosso che corre lungo il film di Nanni Moretti “Tre Piani”, in Concorso al 74° Festival di Cannes (l’unico italiano) e tratto dal romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Ancora, dalla Mostra del Cinema di Venezia arrivano in sala “Il buco” di Michelangelo Frammartino, che percorre la Calabria anni ’60 attraverso l’impresa di un gruppo di speleologi entrata nella storia, e il drammatico “Quo vadis, Aida?” di Jasmila Žbanić, film denuncia sul massacro dei civili a Srebrenica nel 1995. Il punto Cnvf-Sir sulle uscite al cinema

Il punto Cnvf-Sir. Al cinema il kolossal “Dune”, in streaming le serie Tv “La casa di carta” (Netflix) e “Nine Perfect Strangers”(Prime)

Dopo Venezia78, ritorna il punto Cnvf-Sir dedicato alle uscite tra cinema e piattaforme. In evidenza il kolossal “Dune” di Denis Villeneuve, che approda in sala dopo l’anteprima mondiale al Lido; cast hollywoodiano di primo piano, tra cui i giovani divi Timothée Chalamet e Zendaya. Sulle piattaforme si registra anzitutto il rilascio dei primi episodi della quinta stagione della “Casa di carta” (Netflix), come pure la conclusione di “Nine Perfect Strangers” (Prime Video) con Nicole Kidman, serie Tv giocata tra dramma e mistery, tratta nuovamente da un romanzo di Liane Moriarty.

Venezia78: giù il sipario della Mostra con bilancio positivo per la qualità dei film. Sorrentino capofila della rigogliosa presenza italiana

Si è chiusa la78ª edizione della Mostra del Cinema della Biennale di Venezia (2021), un’edizione che si consegna alla storia del cinema come solida e segnata da grande vivacità di sguardi. Il direttore artistico Alberto Barbera ha confermato le attese della conferenza stampa iniziale, mettendo in campo un poker di titoli destinati al successo in sala e a entrare nel circuito dei grandi premi internazionali. A uscire vincitore da Venezia78 è soprattutto Paolo Sorrentino con il suo “È stata la mano di Dio”, che conquista il Gran premio della giuria e il premio Mastroianni per miglior attore esordiente, Filippo Scotti

Venezia78: in gara “Un autre monde” di Stéphane Brizé. Presentato anche il doc “Ennio”, omaggio a Morricone firmato Tornatore

Il francese “Un autre monde” del regista Stéphane Brizé, dramma di grande tensione morale sul mondo del lavoro oggi, attraverso lo sguardo ravvicinato su un manager cinquantenne che si ribella alla politica dei licenziamenti selvaggi. Protagonista è un Vincent Lindon da applauso, e magari anche da premio. Ancora, commozione al Lido per il documentario “Ennio” dedicato alla memoria del grande musicista e compositore Ennio Morricone a un anno dalla scomparsa. Firma la regia il suo amico Giuseppe Tornatore

Venezia78: sbarcano al Lido “Freaks Out” di Gabriele Mainetti e “Captain Volkonogov Escaped” del duo Merkulova-Chupov

“Freaks Out”, opera seconda del regista-attore Gabriele Mainetti in cerca di una conferma dopo il fragoroso esordio con “Lo chiamavano Jeeg Robot” (2015), è una commedia nera che si muove tra le coordinate della Storia, la Seconda guerra mondiale e il dramma della Shoah, e i sentieri del fantasy-fumetto, in testa gli X-Men. Nella sezione concorso c’è anche il dramma russo “Captain Volkonogov Escaped” del duo Natasha Merkulova e Aleksey Chupov, che racconta il cammino di espiazione di un capitano sovietico che si è macchiato di torture nel corso della sua carriera