Cento miliardi. È questa la cifra che la Commissione europea intende raccogliere con dei bond per prestarli agli Stati membri perché possano finanziare le misure di ammortizzatori sociali necessarie alle aziende in crisi a causa dell’epidemia di coronavirus per non licenziare i propri dipendenti.
Secondo l’ultima relazione pubblicata dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, nel 2018 13.6 milioni di persone sono state costrette a lasciare il proprio paese a causa di persecuzioni, conflitti o violenze, facendo salire il numero totale di sfollati e profughi nel mondo alla cifra record di 70.8 milioni. L’84% dei rifugiati in tutto il mondo è accolto da regioni in via di sviluppo. In Europa intanto le richieste di asilo sono scese drasticamente passando dal milione e 250 mila richieste del 2015 alle 581mila del 2018.
La commissione per i problemi economici e monetari ha interrogato Paolo Gentiloni, candidato italiano per il portafoglio economico. I coordinatori dei gruppi politici della commissione parlamentare si riuniranno entro 24 ore per valutare le prestazioni del Commissario designato Gentiloni.
L'Europarlamento ci riprova e coinvolge la Commissione sul tema della non brevettabilità dei prodotti ottenuti da processi essenzialmente biologici quali: piante, sementi, caratteristiche autoctone e geni, considerando che la selezione vegetale è un processo innovativo, che è stato praticato dagli agricoltori e dalle comunità agricole sin dalla nascita dell'agricoltura, e che le varietà e i metodi di riproduzione non brevettati sono importanti per la diversità genetica. E non possono dipendere dalla volontà - meglio dalla proprietà - di un singolo per cui le
Martedì, la commissione per i bilanci ha approvato la mobilitazione di un totale di 293,5 milioni di euro, in seguito agli eventi meteorologici estremi del 2018 in Italia, Austria e Romania.
Questo semestre è la Finlandia a ricoprire il ruolo di presidenza nel Consiglio dell’Unione Europea. Con il motto “un’Europa sostenibile, un futuro sostenibile” la Finlandia ha indicato quattro priorità: “consolidare i valori comuni e lo stato di diritto”, “rendere l’UE più competitiva e socialmente inclusiva”, “rafforzare la posizione dell’UE come leader mondiale nell’azione per il clima” e infine “proteggere globalmente la sicurezza dei cittadini”. Inoltre, la Finlandia deve integrare anche le priorità dettate dall’agenda strategica 2019-2024 nei lavori portati avanti dal Consiglio dell’UE.
Rinnovato il Parlamento, rinnovati anche i gruppi politici che raccordano le politiche dei vari partiti. L’Europarlamento è formato da gruppi, simili ai partiti politici delle assemblee legislative nazionali e attualmente sono presenti sette gruppi a cui si aggiungono 57 deputati non iscritti o indipendenti. Per poter operare un gruppo deve essere costituito da almeno 25 deputati provenienti da 7 diversi paesi UE. I gruppi discuteranno, esamineranno e plasmeranno la politica europea dei prossimi cinque anni.
Cresce la percezione positiva dell’Ue fra i cittadini europei, rimane elevata la fiducia nella moneta unica, il cambiamento climatico si impone fra le preoccupazioni diffuse accanto alle migrazioni. E gli italiani? Si dichiarano più preoccupati dalla disoccupazione e dalla situazione economica nazionale che non dall’immigrazione, anche se il dibattito pubblico e i social media continuano a concentrarsi soprattutto sul nodo-migrazioni. Per la prima volta dalla primavera del 2014, infatti, l'immigrazione non rientra fra le tre preoccupazioni primarie a livello nazionale. Sono alcuni dei dati dell’ultima indagine Eurobarometro resa nota a Bruxelles dall’istituto demoscopico della Commissione Ue.
Unione europea e Nazioni Unite prendono posizione in maniera forte contro le politiche sull’immigrazione dell’Ungheria del primo ministro Viktor Orbán. L’Ue ha denunciato il paese alla Corte di Giustizia a causa della legge conosciuta come “Stop-Soros”, considerata una norma che «criminalizza le attività a sostegno dei richiedenti asilo».